Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Al Lazzaretto la vetrina delle scuole superiori

Fonte: L'Unione Sarda
1 dicembre 2009

Si è tenuto nel centro di Sant'Elia il “Salone dell'orientamento” voluto da Comune e Provincia

Slogan attraenti e qualche gaffe per promuovere le nuove iscrizioni

Una vetrina per le scuole superiori che vogliono convincere i ragazzi delle medie a iscriversi. È questo l'obiettivo di Orientagiovani.
Il Meucci ha messo in mostra con orgoglio la sua splendida piscina, e non importa se al momento è inutilizzabile. I salesiani di Don Bosco si sono avvalsi di un videoproiettore per illustrare meglio la loro offerta formativa e nella brochure di presentazione hanno inserito il regolamento interno che raccomanda vivamente di non bestemmiare e non guardare filmini sconci. L'Alberti ha esposto un manichino per promuovere il suo fiore all'occhiello: un laboratorio di abbigliamento. I più originali sono stati gli studenti del Tommaseo che hanno dato vita a un coinvolgente karaoke. La gaffe più clamorosa l'ha fatta, a sorpresa, il liceo classico Dettori. «Vuoi il meglio? Vieni da noi» , c'era scritto nella brochure più snob dell'intera rassegna. Peccato che sul retro campeggiasse un calendario sbagliato che assegnava a novembre 31 giorni anziché 30. Una figuraccia, ma solo in pochi se ne sono accorti.
I NUMERI In totale sono state 29 le scuole superiori che hanno partecipato - la settimana scorsa al Lazzaretto di Sant'Elia - al “Salone dell'orientamento” organizzato da Comune e Provincia. Scopo dell'iniziativa: attirare l'attenzione degli studenti dell'ultimo anno delle medie in vista delle iscrizioni alle superiori. Alcuni hanno puntato sul nome e sulla tradizione, altri sull'innovazione e sulle dotazioni tecnologiche. Difficile distinguersi perché lo spazio, sebbene uguale per tutti, era davvero esiguo. «Ogni scuola», racconta Rosalba Cocco, vicepreside del Tommaseo, «aveva uno stand di appena due metri per due e diversi gruppi sono stati costretti a poggiare il loro materiale per terra». A lamentarsi per la carenza di spazio durante la due-giorni sono stati un po' tutti. Rimpiangevano i tempi della Fiera, quando la rassegna poteva contare su spazi sterminati, al punto che i ragazzi dell'alberghiero cucinavano sul posto malloreddus e crepes all'arancia.
SUCCESSO Aneddoti a parte, l'edizione 2009 si è rivelata un successo con oltre 1.500 visitatori. «Un bilancio ottimo», commenta l'assessore comunale alle Politiche scolastiche Edoardo Usai, «a dimostrazione che quando le istituzioni lavorano in sinergia i risultati arrivano. Certo alla Fiera lo spazio era maggiore, ma con i pochi soldi che avevamo quest'anno non si poteva fare di più». Per l'organizzazione sono stati investiti 30 mila euro (22 mila dal Comune, 8 mila dalla Provincia) soprattutto per garantire il trasporto dei ragazzi e dei docenti dalle scuole fino al Lazzaretto a bordo di 32 pullman appositamente noleggiati.
PAOLO LOCHE

01/12/2009