Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Maggioranza unita, sì alla manovra

Fonte: L'Unione Sarda
1 dicembre 2009

Comune. Bocciati dall'aula gli emendamenti del Pd sull'assestamento di bilancio



Alla fine, seppure all'ultimo giorno utile, la giunta Floris ha portato a casa il risultato. Con un voto ampio e una dimostrazione di rinnovata compattezza («speriamo così di aver rasserenato gli amici del Pd», ha detto a fine seduta il capogruppo di Forza Italia Ugo Storelli) la maggioranza consiliare ha approvato la manovra di assestamento generale al bilancio di previsione 2009, proposta dall'assessore alle Finanze Antonello Melis.
Maggiori entrate e spese impreviste che non erano state nemmeno esaminate sabato scorso, quando nella seduta straordinaria non venne raggiunto il numero legale. Una questione che sembrava aver aperto una questione politica all'interno del centrodestra. Ieri, all'improvviso, tutti i dubbi sono svaniti e il documento contabile è stato approvato dopo nemmeno tre ore di dibattito.
A tener banco è stata soprattutto la questione della transazione che l'amministrazione ha recentemente concluso con i Monopoli di Stato per l'acquisizione al patrimonio comunale di beni e infrastrutture nel quartiere di Sant'Elia. Operazione conclusa con un accordo che prevede l'esborso di circa 8 milioni di euro, che è stato contestato dal capogruppo Pd Ninni Depau: «Si tratta di un'operazione non meramente ragionieristica ma dall'altissima valenza politica - ha attaccato - è grave che la Giunta abbia deciso di procedere pur in assenza di un mandato preciso in tal senso da parte del Consiglio». Questione sulla quale ha detto di volerci vedere meglio il consigliere Marco Espa, che si è anche impegnato (in ragione del suo doppio incarico) a presentare un'interrogazione in Consiglio regionale. A stretto giro di posta la replica è arrivata dal sindaco Floris: «La transazione era un atto necessario, visto che una sentenza ci obbligava a pagare 20 milioni di euro - ha precisato - in una seconda fase, in accordo con la Regione, chiederemo allo Stato di sospendere questo pagamento». Dopo la bocciatura di due emendamenti dell'opposizione, la proposta dell'assessore Melis è passata con 24 voti favorevoli e 6 contrari.

01/12/2009