Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La Fast chiede interventi contro la crisi

Fonte: L'Unione Sarda
6 giugno 2008

porto canale


Il Porto canale è alla deriva. I primi 47 dipendenti della Iterc sono già in cassa integrazione. E all'ammortizzatore sociale - se la crisi non invertirà rotta - sono destinati anche i lavoratori della Cict. La Fast (Federazione autonoma dei sindacati dei trasporti) è preoccupata. «Sono mesi ormai che il Porto Canale appare come un deserto ad accezione della comparsa di qualche nave carica di rifiuti», scrive in una nota il segretario regionale Augusto Tocco. «Abbiamo richiesto diversi incontri, sia all'assessorato regionale ai Trasporti, sia all'Autorità portuale per cercare di capire quali possibilità di ripresa esistono per questa infrastruttura. A maggio la Cict ci ha comunicato che sono in corso trattative con la società Cma-Cgm che dovrebbe operare a Cagliari, ed entro la fine di giugno si saprà con certezza quali saranno le ricadute sui livelli occupazionali. Il contratto - continua Tocco - potrebbe non essere sufficiente a mantenere l'attuale numero di addetti. Ribadiamo la nostra preoccupazione per il futuro di tante famiglie e auspichiamo interventi politici per la ripresa delle attività lavorative».

06/06/2008