Il campione. Rombo di Tuono compie oggi 65 anni. E lancia un appello per salvare lo stadio
«Perdiamo l'Olimpico della Sardegna per darlo ai privati: un caso unico in tutta Italia»
Gigi Riva compie oggi 65 anni. Azzurro e rossoblù, i colori della carriera e della sua vita. Sul campo di gioco e poi come dirigente. Gol a raffica e successi, ma anche tanti, e brutti, infortuni. È l'icona del calcio “sano” e l'idolo rimpianto dei tifosi isolani. Ma al momento di spegnere le candeline sulla torta, il desiderio di Rombo di tuono, non è per il Cagliari e nemmeno per la Nazionale. L'unico pensiero, la grande preoccupazione, il suo ultimo assillo, è la sorte dello stadio Sant'Elia: “l'Olimpico della Sardegna” per il bomber dello scudetto del '70, deve rimanere pubblico e deve rimanere in piedi.
IL GRANDE numero 11 spara l'ultima bordata nella mischia politico calcistica che tiene banco in città questi giorni: la questione stadio Sant'Elia. Vicenda tormentata e irrisolta. La Figc ha invitato Cagliari come sede per le gare di Euro 2016. Il capoluogo ha riposto sì, ma serve un impianto a norma. Soldi in cassa non ce ne sono e il tempo stringe perchè la Uefa ha fretta. Cellino ha i soldi e il progetto da almeno un anno. E il 5 ottobre chiede al Comune di comprare l'area del Sant'Elia per demolirlo e ricostruirlo a norma. Il 22 arriva la relazione dei tecnici di via Roma: lo stadio, in caso di demolizione, costa 60 milioni di euro. Poi ci sono i vincoli della Regione che impediscono l'alienazione a un privato a prezzo simbolico. Insomma, non si vende nulla. Lunedì il sindaco e Cellino si riavvicinano. Si va verso la concessione del diritto di superficie per 50 anni e la demolizione del Sant'Elia. Dove Riva ha vestito per l'ultima volta la maglia rossoblù il 1° febbraio 1976. «Sessantacinque anni cominciano a essere tanti », esordisce l'ex campione, «è un'età che fa riflettere. Ora inizio ad accettare le regole della vita e spero sia l'inizio di una vecchiaia serena. E se proprio devo dire qualcosa sui giornali per il mio 65esimo compleanno la dico sullo stadio. La questione », spiega, «che sarebbe bene ribadire è che il Sant'Elia è l'unico stadio vero esistente in Sardegna. Appartiene a tutti, ma», aggiunge polemico, «sta per essere dato a un privato».
CELLINO non viene mai nominato. Del resto l'ex bomber, notoriamente schivo, si è sempre astenuto da commenti di ogni genere sul Cagliari e sul suo presidente. Basta però che non si tocchi lo stadio che, per Riva, Cellino può benissimo costruire in un'altra zona della città (Su Stangioni, suggerisce il Pd). «Stiamo perdendo un impianto pubblico», conclude, «l'Olimpico della Sardegna dove si può fare qualsiasi attività sportiva, per andare a favore di privati, è una cosa unica in tutta Italia». Il Sant'Elia “pubblico” e in piedi: il regalo che chiede Gigi Riva chiede per il suo 65° compleanno. ¦ EN.NE. VI.SA.