Rassegna Stampa

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Blanco riaccende il Capodanno a Cagliari, in 25mila nel Largo per brindare al 2023

Fonte: web Castedduonline.it
2 gennaio 2023

Blanco riaccende il Capodanno a Cagliari, in 25mila nel Largo per brindare al 2023


Novanta minuti con una canzone dopo l’altra, da “Mi fai impazzire” a “Brividi”: dopo due anni di restrizioni si torna a festeggiare in piena libertà. Tra la folla tante famiglie, genitori e figli fanno a gara a chi conosce più canzoni. A mezzanotte fuochi artificiali anche in piazza Yenne. Buon anno nuovo!

 

Ci ha pensato Blanco a riaccendere il Capodanno e la voglia di festeggiare, dopo due anni maledetti da lockdown e restrizioni, a Cagliari. In 25mila, forse anche qualcosa di più, assiepati in tutto il Largo Carlo Felice per cantare a squarciagola tutte le canzoni dell’ultimo vincitore, insieme a Mahmood, di Sanremo. Blanco non si ferma mai per novanta minuti, la folla arriva solo quando c’è lui. Che inizia avvolto nella bandiera dei quattro mori, poi poi finirla senza la maglietta, come da tradizione. Tra la folla numerose famiglie con bambini piccoli o adolescenti al seguito: ed è con questi ultimi che, in un mare di smartphone accesi, gli adulti quasi fanno a gara a chi conosce più testi. Un gruppo di giovani, per godersi meglio lo spettacolo, è salito sul tetto della storica edicola accanto a La Rinascente, collezionando applausi ma anche qualche fischio dalla folla. Alla fine, fortunatamente, non si è fatto male nessuno e ha vinto solo la voglia di festeggiare. L’ultima canzone prima del countdown verso la mezzanotte è quella “Brividi” che ha conquistato il primo posto all’ultimo festival dei fiori. Dalle ventidue sono a tarda notte ha trionfato quella voglia di ritorno alla normalità mancata nel 2020 e nel 2021. Una notte per buttarsi per sempre alle spalle il 2022 di crisi e guerra e brindare a un 2023 che tutti sperano essere migliore.

 

Ci sono stati gli immancabili fuochi d’artificio, botti e petardi, anche in piazza Yenne, dove il fumo prodotto dagli scoppi si è mischiato alla nebbia. Qualche malore, in linea di massima il sevizio di sicurezza sembra aver retto all’ impatto di tantissime persone in poche centinaia di metri. E negli occhi, ma soprattutto nei cuori delle decine di migliaia di persone del Largo Carlo Felice c’era solo una volontà: fare festa e vivere un anno nuovo che, come canterebbe lo stesso Blanco, “fa impazzire”. In positivo, ovviamente.