Rassegna Stampa

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Prezzi folli ma a Cagliari nessuno rinuncia a cenone e pranzo di Natale: “Niente soldi per regali e

Fonte: web Castedduonline.it
23 dicembre 2022

Prezzi folli ma a Cagliari nessuno rinuncia a cenone e pranzo di Natale: “Niente soldi per regali e viaggi”


Stangata già servita, dai mercati ai supermercati costi alle stelle di tutti i prodotti. In città spesa più cara del 13,5% ma nessuno vuole lasciare il tavolo vuoto. Il record a Olbia, rincari del 16,6%: “Le famiglie sarde rispettano la tradizione ma sono costrette a non fare altri acquisti”

 

Pranzo e cenone di Natale costeranno in Sardegna in media il 14,7% in più rispetto allo scorso anno a causa dei fortissimi aumenti dei prezzi che si sono abbattuti sul comparto alimentare. Lo afferma Adiconsum Sardegna, che ha rielaborato i dati Istat sull’inflazione per capire quanto incidono i rincari dei listini sulle festività natalizie. “Nell’ultimo mese i prodotti alimentari hanno registrato un aumento dei prezzi del +14,7% in Sardegna, con il record che spetta a Olbia-Tempio dove i listini salgono del +16,6% rispetto allo scorso Natale, +15,4% a Sassari, +13,4% a Cagliari – spiega il presidente Giorgio Vargiu – Ma quest’anno sarà più caro anche brindare sotto le feste: i prezzi delle bevande alcoliche (vini, spumanti, liquori, ecc.) aumentano in media in Sardegna del 6,9%, con il caro-brindisi che raggiunge il suo record a Cagliari, dove i listini di tali prodotti salgono del +8,3%, +6,2% a Sassari, +6,1% a Olbia”.

 

“Le famiglie sarde, tuttavia, rispetteranno la tradizione e non faranno mancare in tavola i prodotti alimentari tipici delle feste, nonostante quest’anno il Natale rappresenti una vera e propria stangata per le tasche dei consumatori, costretti a tagliare i consumi su altre voci di spesa, dai regali ai viaggi” – conclude Vargiu.