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Canale di Terramaini pieno di fango e rifiuti, ecco perché Pirri va sott’acqua con 2 gocce: in arriv

Fonte: web Castedduonline.it
29 novembre 2022

Canale di Terramaini pieno di fango e rifiuti, ecco perché Pirri va sott’acqua con 2 gocce: in arrivo 2 grandi vasche

Spazzatura e depositi fangosi nel corso d’acqua tra Cagliari e Monserrato: la causa degli allagamenti. Gli uffici di palazzo Bacaredda attendono il via libera della Regione per la realizzazione di due vasconi in grado di assorbire l’acqua piovana di Pirri e scongiurare le alluvioni nella zona tra via Balilla, piazza Italia e il centro commerciale.

 

Il canale di Terramaini, pieno di fango e spazzatura, trabocca e Pirri finisce sott’acqua. Questo accade quando piove. Non solo in occasione di acquazzoni, ma anche in caso di piogge non particolarmente intense. Così il Comune ha studiato due grandi vasche di laminazione che dovranno assorbire l’acqua in modo che Pirri non si allaghi ogni volta che cadono due gocce. Il progetto, che attende il via livera degli uffici regionali della valutazione ambientale, rientra nell’ambito degli ”Interventi infrastrutturali per la salvaguardia da eventi eccezionali e manutenzione straordinaria della rete pluviale nel territorio di Pirri – mitigazione del rischio idrogeologico”, nello specifico quello relativo alle “ Vasche di laminazione Terramaini”. Un piano studiato già nel 2006 che prevedeva una serie di interventi mirati ad adeguare l’intera rete delle acque meteoriche della Municipalità di Pirri, per far fronte ai continui fenomeni di allagamento che si ripetono, anche per piogge non particolarmente intense, nella zona tra via Balilla, piazza Italia e il centro commerciale.
Gli interventi consistono nella realizzazione di un sistema di due vasche di laminazione connesse tra loro: entrambe verranno realizzate sul lato sinistro del canale di Terramaini e saranno capaci di contenere un volume pari a 122 mila e 660 metri cubi d’acqua.
Il canale di Terramaini, realizzato tra il 1885 e 1931 nell’ambito del complesso di opere di sistemazione idraulica delle saline di Molentargius (l’opera era stata studiata per evitare che le acque raccolta si riversassero a Molentargius, allora utilizzato come vasca di prima evaporazione della fabbrica del sale), nel corso del tempo, è stato parzialmente riempito da depositi di fango, (soprattutto in corrispondenza degli sbocchi nel canale da parte degli affluenti) e, probabilmente, anche da rifiuti di vario genere. In queste condizioni, quando la quota del canale supera quella delle rete dei collettori delle acque meteoriche di Pirri  nascono gli allagamenti “anche per eventi meteorici non particolarmente intensi”, si legge nelle carte che descrivono il progetto. E Pirri finisce sott’acqua. Soprattutto la zona di via Balilla, piazza Italia e via Ampere e quella tra via Italia e il centro commerciale tra via Dolianova e via Mara. Gli interventi, per i quali il Comune di Cagliari attende il via libera della Regione, riguardano i due invasi di laminazione, la condotta di collegamento tra i due invasi, l’impianto idrovoro e le opere di drenaggio e la vasca di accumulo.