Rassegna Stampa

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Cagliari ricorda Ottone Bacaredda nel centenario della morte

Fonte: web cagliaripad.it
19 settembre 2022

Cagliari ricorda Ottone Bacaredda nel centenario della morte
Due mesi di eventi culturali e spettacoli ispirati alla belle époque per celebrare il sindaco che cambiò la città

 

Ricordare, nel centenario della sua scomparsa, Ottone Bacaredda e il suo operato da sindaco nella Cagliari tra Ottocento e Novecento con mostre, eventi, rievocazioni in costume, spettacoli e proiezioni. È l’obiettivo dell’evento tematico Ottone Bacaredda e il sogno della Città nuova. Cagliari tra Ottocento e Novecento: il bando per le iniziative collaterali dedicate al ricordo della figura dello storico primo cittadino del capoluogo è stato presentato oggi, alla MEM di Cagliari, dal sindaco Paolo Truzzu, dall’assessora comunale della Cultura e Spettacolo Maria Dolores Picciau e dalla presidente della Commissione cultura, spettacolo e verde pubblico del Consiglio comunale Enrica Anedda Endrich.

“Bacaredda ha dato il via ad una trasformazione urbanistica che non poteva che essere anche sociale. – dice Paolo Truzzu – In quegli anni Cagliari intercetta i cambiamenti in atto, le rivoluzioni tecnologiche, l’ascesa della borghesia, il mondo nuovo. E soprattutto ha capito che il futuro della città era legato allo sviluppo del lungomare e al Poetto: fu lui autorizzare i primi bagni nel 1913 in quella che diverrà poi la spiaggia dei centomila. Con lui Cagliari diventa città, con dinamiche sociali e culturali ambiziose, europee. Le celebrazioni sono il giusto tributo per ricordarne la figura anche alle generazioni future.”

“A cento anni dalla sua scomparsa – aggiunge Maria Dolores Picciau – l’eredità della Cagliari di Bacaredda, della città che si apriva verso il mare, è più che mai viva e attuale. Cagliari, a cavallo tra i due secoli, era un centro in crescita, vivace e culturalmente attivo, un’identità che possiamo riconoscere ancora oggi e che viene sempre più apprezzata anche dai turisti. Con questa iniziativa celebriamo dunque non solo una delle figure di spicco della vita politica, economica, sociale e culturale della città, ma un periodo storico, la Belle Époque, che ha cambiato il volto di Cagliari e di cui vediamo tante testimonianze ancora oggi in città.”

“Con i bandi a tema legati agli eventi che saranno organizzati a novembre e dicembre dall’Amministrazione comunale per la celebrazione del sindaco Bacaredda – continua  Enrica Anedda Endrich – saranno distribuiti ulteriori 50mila euro a favore del mondo culturale. In tutto, nel corrente anno, sono stati destinati quasi due milioni di euro alle attività culturali e di spettacolo: un record mai raggiunto prima. Con i bandi a tema si suggella il proposito introdotta del nuovo regolamento di stringere una collaborazione sempre più stretta fra il pubblico e il privato e in particolare si realizza l’obiettivo di creare un contesto comune con attività legate l’una all’altra  in un particolare periodo dell’anno.”

Il programma
Secondo le intenzioni della Giunta Comunale l’evento celebrativo dedicato a Bacaredda si svolgerà negli spazi comunali che hanno caratterizzato le fasi della sua vita e del suo lavoro: per questo verrà destinata al finanziamento dell’evento la somma di 50mila euro dal bilancio comunale 2022.

Gli ambiti degli eventi collaterali saranno quattro, ognuno dei quali avrà a disposizione un budget di 12.500 euro. Il primo ambito è quello delle attività culturali, cioè mostre di arti visive, grafica e artigianato artistico, convegni e attività laboratoriali creative e letterarie che stimolino letteratura e convegni la riflessione pubblica sulla Cagliari tra fine Ottocento ed inizio Novecento e raccontino la figura di Ottone Bacaredda e la città della Belle Époque.

Complementare a questo ambito sarà quello delle rievocazioni storiche, attraverso la riproposizione della vita quotidiana e dell’ambiente culturale di Cagliari nel periodo della Belle Époque mediante sfilate con figuranti, veicoli, oggetti materiali, balli in costume d’epoca e la rievocazione di momenti storico-culturali dell’epoca particolarmente significativi per la città.

Passando all’ambito delle attività di spettacolo, verranno finanziate proiezioni o messe in scena di opere d’epoca o di produzione successiva ma riferite all’ambiente culturale della Belle Époque, con attenzione alle tipologie di spettacolo dal vivo e di intrattenimento dell’epoca oppure di quelle dedicate alla figura di Ottone Bacaredda.

Sempre per lo spettacolo, quello riferito alla musica e danza riguarderà spettacoli dal vivo con musica e danza di opere d’epoca o successive (ma riferite comunque alla Belle Époque).

Potranno essere presentati esclusivamente progetti di valore superiore a 2500 euro e il periodo di svolgimento delle iniziative sarà dal 1° novembre al 31 dicembre 2022. L’avviso pubblico per la presentazione dei progetti finanziabili sta per essere pubblicato dal Servizio Cultura, sport e spettacolo.