Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Piazzetta Savoia, l'isola che non c'è

Fonte: L'Unione Sarda
2 novembre 2009

Zona pedonale. Commercianti e residenti: il divieto di transito non viene rispettato 

Tolte le transenne che impedivano l'accesso alle automobili

Il pannello che indica l'isola pedonale è al suo posto ma l'assenza delle transenne consente alle auto di non rispettare il divieto.
Che fine ha fatto l'isola pedonale tra piazzetta Savoia a via Dettori? A chiederselo sono i residenti e i commercianti della Marina, dopo che mercoledì il Comune ha fatto rimuovere le transenne che dal mese di giugno impedivano l'accesso alle auto. Il pannello che indica l'isola pedonale è rimasto al suo posto, così come il cartello che obbliga le auto provenienti da via Baylle a svoltare a destra in vico Barcellona. Tuttavia, complice l'assenza delle transenne, la maggior parte degli automobilisti e degli scooter ignorano la segnaletica e accedono impunemente alla zona pedonale seminando il panico tra i passanti. Per protestare, alcuni commercianti hanno scritto una lettera al sindaco; altri sono passati alle vie di fatto realizzando uno sbarramento “fai da te” (tre grossi vasi di fiori) alla fine di via Dettori.
IL RISULTATO Ora gli automobilisti che si avventurano nella zona pedonale rischiano di ritrovarsi imbottigliati. La settimana scorsa molti scendevano dalla macchina, spostavano i vasi e poi proseguivano. Altri innestavano la retromarcia e tornavano (tra mille difficoltà) in piazzetta Savoia. Così tutte le mattine e non sono mancati i battibecchi. «Quei vasi sono abusivi», urlava un disabile, che voleva a tutti i costi passare con la macchina. «Guardi che questa è un'isola pedonale - ribattevano i commercianti - non ha visto i cartelli all'ingresso? Torni indietro». In altre parole un caos, originato dalla rimozione delle transenne. Una decisione motivata, peraltro, da ragioni di sicurezza, perché in caso di emergenza lo sbarramento impedirebbe ai mezzi di soccorso di attraversare celermente la Marina.
GLI OPERATORI Per i commercianti e i residenti si tratta di un falso problema: «Nel primo periodo - ricorda Maria Laura Lippi (via Dettori) - c'erano delle aiuole difficili da spostare e sono state rimosse. Al loro posto comparvero normali transenne che sarebbero dovute restare al loro posto perché basta un attimo per spostarle e rimetterle». Ora che non ci sono più, le auto entrano di continuo e la sicurezza è a rischio. «I nostri bambini - riprende la donna - non possono più camminare e correre liberamente in via Dettori perché rischiano di essere investiti».
I PERICOLI «Alcuni giorni fa uno scooter stava per mettere sotto una bimba - racconta Fabio Vacca, commerciante - e ci siamo spaventati». Preoccupato anche Raimondo Carboni, titolare di un bar in piazzetta Savoia: «Al momento l'isola pedonale è come se non ci fosse - dice - è tornato il traffico e qualcuno dovrebbe intervenire per porre rimedio a questa situazione». Un rimedio lo propongono Thomas Lehner e Gerolamo Cuomo: «Basterebbe installare una sbarra che si sollevi al passaggio dell'ambulanza. Serve una regolamentazione chiara, se il Comune ritiene che la sperimentazione estiva sia stata positiva, e noi ne siamo convinti, deve fare in modo che l'isola pedonale sia rispettata. Altrimenti è stato tutto inutile».
PAOLO LOCHE

02/11/2009