Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Scienza per tutti, fra Galileo e Darwin

Fonte: L'Unione Sarda
29 ottobre 2009

Rassegne. Dal 5 al 12 novembre all'Exmà di Cagliari il Festival dedicato quest'anno al fisico e al biologo: incontri, spettacoli, animazione



Nel 2009, in tutto il mondo si festeggiano due anniversari di grande importanza, per la scienza ma non solo: i quattrocento anni dalle prime osservazioni del cielo (1609) compiute con il cannocchiale da Galileo Galilei (ricorrenza che ha spinto l'Onu a battezzare il 2009 Anno internazionale dell'astronomia); e i centocinquant'anni dalla pubblicazione de L'origine della specie (1859) da parte di Charles Darwin (nato proprio due secoli fa, nel 1809). Due avvenimenti ma soprattutto due uomini che, nel tempo, hanno trasformato il modo di pensare dell'umanità e che tra pochi giorni, di diritto, saranno i protagonisti della seconda edizione del Festival della scienza, la manifestazione organizzata dall'associazione “Scienza società scienza” con il contributo di numerosi enti pubblici (tra cui Regione, Provincia e Comune) e privati (in primis la Fondazione Banco di Sardegna), in programma all'Exmà di Cagliari dal 5 al 12 novembre.
Una lunga settimana in cui la rassegna, per onorare il fisico toscano e il biologo britannico, proporrà al pubblico un vasto ventaglio di allestimenti, conferenze, spettacoli e animazioni per i più piccoli. In un percorso che si snoderà tra l'Exmà, il Piccolo Auditorium di piazza Dettori e il liceo artistico di via Sant'Eusebio e servirà proprio per ricordare, tra il serio e il giocoso, tra il teorico e il pratico, i passi da gigante che la ricerca ha fatto negli ultimi decenni, anche attraverso gli spunti di quei due suoi maestri.
A Galilei, in particolare, sarà rivolta l'intera giornata d'apertura del festival (giovedì 5), con tre appuntamenti ad hoc: la conferenza “Galileo e l'evoluzione della cultura” (alle 11), tenuta dal fisico Enrico Bellone; lo spettacolo “Sidereus Nuncius: il primo rendiconto scientifico sulle osservazioni del cielo” (alle 16), curato da Rosaria Vassena ed Ettorina Montisci con gli studenti del liceo scientifico Pacinotti; e il dibattito su “Galileo: il nuovo cielo del Sidereus Nuncius” (alle 18,30), affidato a Michele Camerota, storico della scienza dell'Università di Cagliari.
Al padre del moderno evoluzionismo, invece, saranno dedicate, tra le altre cose, la conferenza “Darwinismo ed evoluzione della vita: una sfida alla creazione?”, tenuta dall'antropologo Fiorenzo Facchini; la mostra “Il viaggio di Darwin sul Beagle”, realizzata con la collaborazione delle allieve dell'Eleonora d'Arborea di Cagliari; e la pièce teatrale “Buon compleanno Mr Charles Darwin”, messa in scena con il contributo degli studenti della scuola media Zuddas di Dolianova.
Oltre a Galileo e Darwin, però, al festival non mancheranno altri “ospiti illustri”. Nella settimana all'Exmà non si parlerà solo di astronomia e biologia, ma anche di bioetica, matematica, nanotecnologie, alimentazione, animali. E a discuterne saranno divulgatori come l'etologo Danilo Mainardi, il fisico Carlo Bernardini o l'astrofisico Andrea Possenti. Scienziati capaci di fornire al pubblico, di ogni età e grado d'istruzione, quegli “occhiali per vedere il mondo” che la scienza, come recita il sottotitolo del festival (tratto dal romanzo di Calvino Palomar ), può contribuire a fabbricare.
L'obiettivo della rassegna, come ha chiarito durante la presentazione Carla Romagnino, presidente di “Scienza società scienza”, «è di far capire a tutti, soprattutto ai più giovani, che la scienza è ormai dappertutto e non può essere considerata come qualcosa di lontano o astruso». Per questo alle conferenze (organizzate con il sostegno della Biblioteca provinciale) si uniscono i laboratori, gli spettacoli e perfino i caffè scientifici, ogni domenica di novembre (per informazioni www.scienzasocietascienza.eu). In attesa che «anche Cagliari possa avere il tanto promesso Museo della scienza, in cui portare avanti tutto l'anno quelle iniziative che già ora riscuotono un grande successo di pubblico».
LORENZO MANUNZA

29/10/2009