Rassegna Stampa

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Cagliari, ecco il quinto ecocentro: la nuova struttura fissa per la raccolta dei rifiuti in viale Mo

Fonte: web Castedduonline.it
3 novembre 2021

 

    Di Ennio Neri 2 Novembre 2021

Già operativo quello di Sant’Elia, ora si sta procedendo con il cantiere per la realizzazione dell’ecocentro di via San Paolo. Procede poi l’iter progettuale per altre due strutture che dovrebbero essere sorgere in via dei Valenzani e via Abruzzi. Il quinto è previsto in viale Monastir

Arriva il quinto ecocentro a Cagliari. Una nuova struttura per il deposito dei rifiuti non compresi nella normale raccolta porta a porta nascerà in viale Monastir. L’annuncio oggi nella commissione Igiene del suolo da parte dell’assessore Alessandro Guarracino. L’esponente della giunta ha fatto il punto sugli ecocentri. Già operativo quello di Sant’Elia, ora si sta procedendo con il cantiere per la realizzazione di quello di via San Paolo. Procede poi l’iter progettuale per altri due ecocentri che dovrebbero essere sorgere in via dei Valenzani e via Abruzzi. Su quest’ultimo si è concentrato l’intervento del consigliere comunale Psd’Az Alessandro Fadda, contrario al progetto. Un quinto dovrà essere realizzato in viale Monastir dalla ditta De Vizia.

L’ecocentro è il centro comunale fisso di raccolta dei rifiuti, che permette di conferire tutti i rifiuti che non sono compresi nella normale raccolta porta a porta. L’impianto è a disposizione di tutti gli utenti regolarmente iscritti alla tassa sui rifiuti che abbiano necessità di conferire rifiuti non pericolosi, di provenienza domestica e non domestica. Sono oltre 40 le tipologie di rifiuto che, opportunamente allestite, possono essere depositate presso l’Ecocentro: tra esse toner, pneumatici esausti, filtri dell’olio, rifiuti dell’attività di costruzione o demolizione, laterizi, solventi, acidi, prodotti chimici, rifiuti ingombranti.

Gli utenti iscritti ai ruoli della tassa sui rifiuti (Tari) possono recarsi all’Ecocentro muniti dell’Eco Card personale o, per quanti ne fossero momentaneamente sprovvisti, di un documento di identità e della tessera sanitaria. Il personale specializzato garantisce l’accoglienza e, verificata la conformità dei rifiuti da depositare, assiste gli utenti nelle operazioni di conferimento, indirizzandoli verso i contenitori idonei e fornendo loro tutte le informazioni utili allo svolgimento in sicurezza delle operazioni all’interno dell’impianto.

Soddisfatto il presidente della commissione, il riformatore Raffaele Onnis: “Gli ecocentri sono opere infrastrutturali strategiche che consentono di agevolare l’utente nel conferimento dei rifiuti. L’esigenza è dimostrata dall’elevato numero di utenti che quotidianamente utilizzano l’ecocentro di Sant’Elia e quelli mobili temporanei. Gli orientamenti nazionali prevedono idealmente una stazione di conferimento ogni 30mila abitanti. Come tutte le opere pubbliche, oltre ad essere finanziate, devono sottostare ad un iter burocratico e progettuale per la loro messa in opera. Il nostro obiettivo è consegnare l’opera di via San Paolo e assegnare i lavori per la realizzazione di altri due ecocentri entro il 2022”.