Pericolo crolli, ratti giganti e fogne a cielo aperto: l’orrore di via Bosco Cappuccio a Cagliari
I cedimenti hanno squarciato i muri e nelle larghe fessure hanno fatto la tana topi giganteschi che circolano indisturbati a tutte le ore del giorno sui marciapiedi sono occupati da transenne. L’aria è irrespirabile e tra le macerie e i rifiuti abbandonati zampillano i liquami delle fogne saltate
Ratti giganti e fogne a cielo aperto: l’orrore a San Michele Cagliari, dove sta crollando il muro di contenimento che si affaccia sul marciapiede di via Bosco Cappuccio. I cedimenti hanno squarciato i muri e nelle larghe fessure, coperte alla bell’e meglio dai residenti, hanno fatto la tana ratti giganti che saltano fuori e circolano indisturbati a tutte le ore del giorno. I marciapiedi sono occupati da transenne. L’aria è irrespirabile e tra le macerie e i rifiuti abbandonati zampillano i liquami delle fogne saltate.
“Incredibile la situazione a pochi passi dalla case comunali dietro piazza San Michele dove cittadini non possono più vivere dal fetore”, denuncia Fabrizio Marcello, capogruppo Pd in consiglio comunale, “con 32 milioni di euro a disposizione, che rischiano per il terzo anno di non essere spesi, questa amministrazione del comune di Cagliari che, a parole, in campagna elettorale, si impegnava “a valorizzare le periferie, tramite un piano di riqualificazione che fornisca maggiori servizi e sicurezza”, che fa ? Lascia cadere a pezzi il patrimonio comunale e non si preoccupa di intervenire, con manutenzioni straordinarie che sono in capo all’amministrazione, e di recuperare i propri immobili. Cagliari non merita tutto questo”.