La Sardegna fa registrare la peggiore incidenza di casi settimanali per 100mila abitanti. La nostra Isola è a quota 142,03, a fronte di un limite masismo di 150 per restare in zona bianca. Il limite è stato fissato con i nuovi parametri dell’ultimo Dpcm e prevede che la retroscessione in zona gialla avvenga solo se il tasso di occupazione dei posti letto in Terapia intensiva supera il 10 per cento e quello dei reparti Covid ordinari va oltre il 15 per cento (le due condizioni si devono verificare entrambe).

Dietro la Sardegna, sopra quota 100, ci sono Toscana (119,73) e Sicilia (104,55). I dati sono stati diffusi da Agenas, l’agenzia nazionale per i servizi sanitari. Questi i valori dell’incidenza dei casi settimanali per 100mila abitanti nelle altre regioni d’Italia: Abruzzo (47,61), Basilicata (56,76), Calabria (57,12), Campania (56,48), Emilia Romagna (93,01), Friuli Venezia Giulia (51,65), Lazio (64,70), Liguria (58,10), Lombardia (45,55), Marche ( 78,47), Molise (19,20), PA di Bolzano (29,85), Provincia autonoma di Trento (35,39), Piemonte (32,59), Puglia (39,64), Umbria (94,81),
Valle d’Aosta (65,58) e Veneto (94,75).

Da Agenas fanno sapere che i valori registrati nelle regkioni sono quasi tutti in crescita rispetto alla settimana precedente, fatta eccezione per il Lazio, il Molise, la Provincia autonoma di Bolzano, quella di Trento e il Veneto.