Rassegna Stampa

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Tappe forzate per il nuovo decreto che salverà la Sardegna dalla zona gialla

Fonte: www.youtg.net
21 luglio 2021

Tappe forzate per il nuovo decreto che salverà la Sardegna dalla zona gialla

 

CAGLIARI. Cabina di regia oggi. E consiglio dei ministri tra stasera e domani. Poi dovrebbe arrivare il nuovo decreto che cambierà il criterio di valutazione del rischio delle regioni che salverà la Sardegna (e non è l'unica regione) dalla zona gialla alla quale, con gli attuali parametri, sarebbe condannata da lunedì 26 luglio.

 

 

Non sarà più solo l'incidenza dei contagi a pesare sull'eventuale uscita dalla bianca, ma verrà preso in considerazione anche il tasso di occupazione dei posti letti. Le posizioni di regioni e governo sono distanti sulle percentuali. Gli enti locali, riuniti ieri, hanno chiesto che il tetto per far scattare le restrizioni sia del 15% per le terapie intensive e del 20 per la degenza ordinaria. L'esecutivo Draghi avrebbe proposto soglie, rispettivamente, del 5 e del 10. Il confronto è aperto.

LO SCENARIO SARDO. Da questa parte del Tirreno si spera che il provvedimento arrivi in fretta. Perché venerdì verranno prese le decisioni per la settimana prossima.  E il contagio nell'Isola vola.

L'incidenza dei contagi, a ieri, era a 64,4. Limite della zona bianca: 50. Sardegna ben al di sopra, con una progressione mostruosa. Il dato più preoccupante nella Città metropolitana di Cagliari: l'indicatore è a 147,6, seconda provincia peggiore d'Italia. Con il capoluogo che, lo ha detto il sindaco Paolo Truzzu,  con gli attuali criteri finirebbe in zona rossa in pochi giorni. 

 

Ma a fronte di un enorme crescita delle positività, restano stabili i ricoveri. Le terapie intensive sono occupate all'1% (tre pazienti presenti). Mentre le degenze ordinarie al 4%. Ben al di sotto anche delle soglie più restrittive sulle quali sembrano orientati a Roma.