Rassegna Stampa

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Rifiuti: Sardegna si piazza seconda in Italia per raccolta differenziata

Fonte: web cagliaripad.it
25 febbraio 2021

Rifiuti: Sardegna si piazza seconda in Italia per raccolta differenziata
Per Cagliari, invece, primato nazionale tra le città metropolitane

 

La Sardegna, con il 73% di rifiuti divisi tra carta, plastica e umido, è la seconda regione in Italia nella raccolta differenziata. È quanto emerge dall’EcoForum Sardegna dedicato all’economia circolare organizzato da Legambiente. Sono 194 i Comuni “Rifiuti Free”, quelli dove ogni cittadino produce al massimo 75 chili di secco residuo annuo: rappresentano il 51% dei Comuni e interessano il 19% della popolazione della Sardegna; 363 Comuni con l’81% della popolazione hanno superato l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata, solo 14 Comuni non raggiungono il 65% ma rappresentano il 19% della popolazione. Non solo: Cagliari è prima tra le città metropolitane d’Italia, con il 71,4% di differenziata, +13,6 punti rispetto al 2018.

“È importante accelerare in questa direzione – questo il messaggio lanciato alla Mem di Cagliari da Legambiente – facendo sì che l’economia circolare diventi davvero uno dei pilastri del Recovery Plan italiano per aiutare il nostro Paese a uscire da un periodo così difficile, grazie al quale superare le criticità nella gestione dei rifiuti ancora presenti in diverse regioni. Si devono valorizzare le tante esperienze positive, condividere le conoscenze, promuovere le motivazioni di un settore dalle grandi potenzialità. E per farlo sono indispensabili volontà politica e strumenti adeguati”. Secondo l’associazione ambientalista, l’economia circolare – si parla in generale di tutta l’Italia – può creare nuova occupazione, fino a un milione e mezzo di nuovi posti di lavoro, portare risparmi per le imprese (600 miliardi ogni anno) e benefici per la qualità dell’ambiente, tra il 2% e il 4% del taglio delle emissioni di gas serra.

Budoni tra i Comuni più virtuosi
Grazie all’88% di raccolta differenziata raggiunta nel 2019, il Comune di Budoni entra fra i Comuni sardi con le migliori performance nella gestione sostenibile dei rifiuti solidi urbani. Il Comune della riviera gallurese è infatti una delle località sarde insignite del Premio Comuni Ricicloni 2020, il rapporto realizzato ogni anno da Legambiente Sardegna con l’obiettivo di fotografare lo stato della raccolta differenziata e di valorizzare le best practice presenti nel territorio isolano. “Questo riconoscimento è il coronamento di un impegno collettivo che parte da lontano – commenta il sindaco di Budoni, Giuseppe Porcheddu – Abbiamo sempre ritenuto che per qualsiasi Comune, ma ancor di più per chi opera in territori ad alta vocazione turistica, il compito di raggiungere i picchi massimi di raccolta differenziata sia non solo un dovere ma anche un investimento lungimirante per la propria immagine e per il proprio futuro. Il premio di Legambiente ci dà la spinta per fare ancora meglio nei prossimi anni”.

“Nella strategia che l’Unione europea invita a perseguire un riciclo adeguato viene soltanto dopo aver proceduto a una riduzione dei materiali post consumo e a un loro riuso – ricorda il sindaco Porcheddu – Per riuscire a fare questo, occorre accentuare il ruolo attivo della cittadinanza e del tessuto produttivo locale. Questo è uno sforzo da condurre insieme: solo così aiuteremo il nostro ambiente e il nostro benessere. Ecco perché, per il futuro – annuncia – stiamo sviluppando una serie di iniziative di sensibilizzazione nelle scuole cittadine, sia come attività curricolari sia estive. I giovani sono particolarmente sensibili al tema e possono rappresentare le sentinelle per un corretto rapporto tra uomo e territorio”.