Rassegna Stampa

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Regione, prima c’è la Finanziaria 2021. Slittano riforma Province e i maxi staff

Fonte: web sardiniapost.it
4 febbraio 2021

Regione, prima c’è la Finanziaria 2021. Slittano riforma Province e i maxi staff

 

Cambiano ancora le priorità in Consiglio regionale, perché la rotta della maggioranza procede per ritardi, contrasti e scossoni. Adesso viene fuori che la riforma delle Province, che unifica diverse proposte, dovrebbe slittare alla prossima settimana. La precedenza è stata data alla Finanziaria 2021, una manovra tecnica, in tempo di pandemia, e illustrata stamattina dall’assessore del Bilancio, Giuseppe Fasolino, durante la conferenza dei capigruppo.

La nuova Finanziaria approderà martedì in terza commissione e passerà all’esame dell’Aula giovedì. Quindi passaggi rapidi per evitare che la Regione continui a restare in esercizio provvisorio, con la spesa in dodicesimi. Sul punto Fasolino ha detto all’Ansa che “saranno riproposte soltanto le poste obbligatorie, in modo da superare l’esercizio provvisorio in scadenza il 28 febbraio e rinviare di alcuni mesi scelte e azioni caratterizzanti, a quando cioè il quadro sarà più delineato”. Di certo, ha confermato l’assessore, “saranno assicurate le risorse per la salute, la continuità territoriale, il fondo unico degli enti locali“.

Ancora il titolare del Bilancio: “Dopo due mesi contiamo di approntare una variazione di bilancio per aggiornare gli stanziamenti e prevedere azioni per reggere le conseguenze economiche della pandemia”. Tra la manovra tecnica e la successiva variazione dovranno essere definite due questioni che richiedono il dialogo con lo Stato e che sono vitali per programmare efficacemente le azioni della Regione: per un verso c’è da trattare “sulla compensazione delle minori entrate a causa della pandemia e del lockdown; per un altro verso va discussa la quota di risorse spettanti alla nostra Isola dallo strumento del NextGenerationEu“.

Solo una volta approvata la manovra 2021 potrà arrivare in Consiglio il testo che porta a sei le Province e a due le città metropolitane. Poi sarà il turno del disegno di legge della Giunta che riorganizza la presidenza della Regione. Meglio: che potenzia gli staff, con assunzioni di fedelissimi. La Sardegna è in rivolta. Trapela infine che il centrodestra sta lavorando al testo unificato in materia di promozione turistica multimediale.