Rassegna Stampa

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Cagliari, l’ex circoscrizione di via Cinquini sarà abbattuta: al suo posto nuove case popolari?

Fonte: web Vistanet Cagliari
13 gennaio 2021

L'immobile, di proprietà di Area e negli ultimi anni triste teatro di situazioni di grave degrado, sarà abbattuto. Al suo posto potrebbero sorgere immobili di edilizia popolare, ma le opposizioni in Consiglio comunale non sono d'accordo.
12 Gennaio 2021 17:55 La Redazione

Si concluderà a fine febbraio 2021 l’intervento di demolizione degli immobili siti nelle vie Cinquini e Sirai, subito dopo seguirà una attenta valutazione tra AREA – Azienda Regionale per l’edilizia abitativa- e l’Amministrazione Comunale di Cagliari per la destinazione e la valorizzazione dell’intero compendio.

Il lotto, di circa 9.000 mq, ha attualmente una destinazione urbanistica con destinazione a impianti pubblici di carattere sportivo, ricreativo, culturale e sociale) oltre alle infrastrutture di viabilità e di parcheggio, in base a progetti approvati dal Consiglio Comunale.

«È un risultato storico – il commento di Paolo Truzzu – frutto dell’impegno della nostra Amministrazione e in linea con quanto il quartiere chiedeva da molto tempo. Ringrazio davvero la direzione di AREA per la sensibilità e la concretezza, stiamo costruendo le basi per fare un ottimo lavoro».

AREA dispone della proprietà dell’immobile e dell’area circostante, già sede della Circoscrizione comunale di via Cinquini.

Dopo gli interventi di bonifica del 2013 e la locazione, fino al 31 dicembre 2014, dell’immobile al Comune di Cagliari con uso diverso dall’abitazione, le strutture continuavano a presentare criticità che sono state risolte nel 2019 con una presa di posizione formale di AREA.

Vista la gravità della situazione, con l’immobile frequentato dai tossicodipendenti e una difficile situazione sociale a ridosso della scuola materna e delle case degli abitanti, la Direzione dell’istituto ha deciso di investire circa 100 mila euro per la demolizione.

L’Amministrazione Comunale e AREA hanno già iniziato a interloquire circa le scelte concrete da operare nell’area.

Le idee sono varie e si terrà conto delle opinioni dei cittadini del quartiere e della adiacente scuola materna, puntando alla valorizzazione sociale e ricreativa senza trascurare il controllo e la sicurezza da affidare alle forze dell’ordine.

Il sindaco Paolo Truzzu è estremamente soddisfatto: «La questione è anche sociale e noi vogliamo dare risposte di sicurezza al quartiere e ai suoi abitanti, tenendo conto che adiacente al parco c’è una scuola materna. Le idee sono tante, insieme ad AREA troveremo le soluzioni migliori».

Secondo alcuni consiglieri di opposizione Area avrebbe proposto di usare quelle volumetrie per nuove abitazioni di edilizia popolare.

«Il quartiere ha già dato – sottolinea Fabrizio Marcello (Pd) -. La proposta che faccio ad Area è la demolizione di quelle quattro mura fatiscenti e inagibili, con l’auspicio di riqualificare così l’intera zona accanto all’asilo di via Serbariu, con verde pubblico e servizi per gli abitanti. Chiederemo che il quartiere si esprima prima di decidere».