Rassegna Stampa

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Cagliari, corsa per aprire il Binaghi entro l’anno: “Primi 40 posti Covid a Capodanno”

Fonte: web Castedduonline.it
16 dicembre 2020



Vanno avanti i lavori per trasformare l’ospedale di via Is Guadazzonis in un Covid Hospital. Sergio Marracini: “Servono 30 medici e 50 tra infermieri e Oss. Bisogna realizzare anche una sala mortuaria e i percorsi per entrare e uscire”

 

Il Binaghi non è ancora un Covid Hospital, il terzo dopo Ss. Trinità e Marino, del capoluogo sardo. I lavori vanno avanti e, ormai, sembra confermata l’apertura per step. Non saranno attivi, insomma, tutti i piani della struttura di via Is Guadazzonis. Almeno, non contemporaneamente. A fare il punto della situazione è il direttore sanitario del presidio, Sergio Marracini. Che parla apertamente di “impresa” perchè “stiamo riaprendo, riattivando, un oapedale”. Il Binaghi, appunto. Quando sarà a regime, potrà ospitare “centoventi pazienti”, ovviamente tutti Covid, spalmati sui vari piani. “Al di là della parte strutturale c’è tutta quella infermieristica e medica. Servono almwno trenta medici, cinquanta infermieri e Sessanta Operatori socio sanitari”, osserva Marracini. “Dobbiamo realizzare la camera mortuaria e i percorsi dedicati per entrare e uscire dall’ospedale”. Altri giorni di “cantiere”, insomma, prima del taglio del nastro.
Che, appunto, sarà parziale, salvo cambi dell’ultimo minuto: “Un primo piano, con 40 posti letto Covid, può essere aperto entro la fine dell’anno, per Capodanno. Almeno uno è possibile”, nota, fiducioso, il direttore sanitario del presidio.