Rassegna Stampa

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Covid, screening di massa nell’Isola. Solinas: “Tamponi a partire da Natale”

Fonte: web sardiniapost.it
10 dicembre 2020

“Una campagna diffusa sul territorio per sottoporre a test rapido antigenico molecolare orofaringeo tutti i cittadini sardi, isolare i focolai e abbassare la curva dell’epidemia”. A tornare sull’argomento dopo gli annunci dei giorni scorsi è il presidente Christian Solinas che anticipa i tempi. “Lo screening di massa deciso dalla Regione partirà a Natale” con l’obiettivo di “assicurare un monitoraggio dettagliato dell’andamento della pandemia e innalzare il livello di sicurezza per tutta la popolazione residente”.

Solinas è intervenuto con una nota stampa dopo la riunione operativa svoltasi oggi tra l’Assessorato della Sanità, Mario Nieddu, i vertici Ats e il professor Andrea Crisanti, “il quale ha confermato il suo impegno a tutto campo per contrastare la pandemia in Sardegna”, è scritto ancora nel comunicato.

“Tutta la struttura sanitaria regionale – precisa Solinas – sarà mobiliatata e ci avvarremo della collaborazione della Protezione civile regionale, della Croce rossa e della sanità militare, con la quale è già avviata una interlocuzione finalizzata alla piena collaborazione. Mentre sono in arrivo i test acquistati, emerge il piano operativo con il quale la campagna di test sarà effettuata, partendo dalle aree considerate a maggiore incidenza della malattia per poi estendere lo screening a tutta l’Isola”.

Ancora: “I test saranno effettuati all’interno delle strutture sanitarie, ma all’occorrenza anche mediante postazioni mobili che saranno allestite con la collaborazione dei Comuni. Un modello già attuato con successo in vari Paesi del mondo – sottolinea il Presidente – in grado di assicurare l’immediato rilevamento dei positivi anche asintomatici, isolare i focolai e permettere un rapido abbassamento della curva di contagio”.

Solinas osserva ancora: “Fin da aprile avevo prospettato un modello per la Sardegna ispirato alle esperienze internazionali positive, come la Corea del Sud o Singapore, perfettamente idoneo anche alla nostra realtà isolana. Così come, nel mese di maggio, proposi il sistema dell’attestato di negatività per tutti gli ingressi nell’Isola: un modello che fu avversato per evidenti ragioni e interessi politici, e che oggi vedo invece realizzarsi con l’arrivo a Roma del primo volo Alitalia ‘covid-tested’ proveniente da New York, con a bordo 100 passeggeri”.

Per lo screening sul territorio, la Regione utilizzerà due differenti tamponi rapidi: “Il primo tipo, del quale sono in arrivo 800mila pezzi, è un test orofaringeo in grado di fornire l’esito entro 13 minuti. In arrivo anche 200mila test antigenici rapidi, sempre 13 minuti di attesa, che effettuano l’analisi del campione tramite un piccolo apparecchio elettrico. Il grado di affidabilità è altissimo. I tamponi del primo tipo possono essere utilizzati anche all’aperto, in qualsiasi tipo di postazione, mentre i secondi necessitano di corrente elettrica. Il protocollo prevede che il test venga ripetuto dopo 7-8 giorni; coloro che risulteranno positivi saranno sottoposti a tampone molecolare”.