Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

L’antico fascino dei tarocchi

Fonte: La Nuova Sardegna
30 settembre 2009

MERCOLEDÌ, 30 SETTEMBRE 2009

Pagina 38 - Inserto Estate



Quattro mostre d’arte nel rione di Castello





di Walter Porcedda
CAGLIARI. I Cavalieri, le armi e gli amori. E i tarocchi. Quelle affascinanti carte la cui origine è avvolta nelle nebbie del tempo. Conservano ancora, a oltre cinque secoli dalla loro comparsa in Italia, intatti il loro charme e mistero velato di esoterismo. Carte da giocare e a scopo divinatorio. Settantotto rettangoli disegnati e divisi in Arcani. Cinquantasei minori e ventidue maggiori. Sono questi, detti anche Trionfi, a destare interesse e curiosità per il significato spesso oscuro che intreccia tradizioni e credenze cristiane con quelle di altri credi. In un intreccio di sacro e blasfemo, mistico e terreno. Ecco così L’Angelo e il Diavolo, la Forza e la Temperanza, il Papa e la Giustizia. Ma anche la Papessa, la Ruota della Fortuna, l’Impiccato e il Mondo. Quasi fossero indicatori occulti dell’evolversi del tempo e della storia dell’umanità. Da sempre incantano uomini comuni e e uomini d’arte. Soprattutto questi ultimi hanno amato reinterpretarli. Da Salvador Dalì a Guttuso.
A queste figure quasi mitologiche comparse alla fine del Medioevo è dedicata una singolare rassegna, «A fil di lama- Tarocchi da visione» che si inaugura giovedì 3 ottobre (e fino al 15) nell’ambito della quinta giornata del contemporaneo, a cura di e S’umbra. Per l’occasione la via San Giuseppe, cuore medieovale di Castello, sarà punto di riferimento per amanti delle icone di papesse e imperatori, bagatti e papi. Queste carte in quattro differenti mostre, verranno raccontate - dalle 10 alle 22, da lunedì a sabato - con tecniche e stili differenti. Saranno i “piedi” della Gangari, le chine di Mayrtx, le carte della “coscienza” di Giovanni Simbula o le simboliche foto in bianco e nero di Luisa Siddi (a sinistra la foto dell’Arcano dell’Eremita) Nel percorso anche le installazioni sul tema di Crisa, Grazia Dentoni e Fabio, performance teatrali e musica dal vivo.