Bar e ristoranti, come cambiano le regole con il nuovo DPCM. Facciamo chiarezza
Tutti i bar e ristoranti che fanno servizio al tavolo potranno aprire alle ore 5 e dovranno chiudere tassativamente alle ore 24.
Con il nuovo Dpcm firmato nella tarda serata di ieri dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte sono state previste nuove norme per bar e ristoranti.
La principale novità è la fine del servizio anticipato alle ore 18 per tutte quelle attività che non prevedono il servizio al tavolo.
Tutti i bar e ristoranti che invece fanno servizio al tavolo potranno aprire alle ore 5 e dovranno chiudere tassativamente alle ore 24.
Il numero di persone massimo per ogni tavolo è fissato a sei, con regolare distanziamento previsto dai protocolli.
Resta attivo fino alle 24 l’asporto, mentre per il domicilio non ci sono limiti di orario.
Continuano a essere consentite le attività delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, nei limiti e alle condizioni di cui al periodo precedente.
È fatto obbligo per gli esercenti di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti.
Restano aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande situati nelle aree di servizio e rifornimento carburante lungo le autostrade.