Caos movida e schiamazzi notturni a Cagliari, Truzzu fa sparire i tavolini all’una di notte

Tante le proteste per il baccano nelle ore notturne, soprattutto nei rioni storici della città. Così, terminata l’estate, il sindaco fa levare i tavolini all’una di notte, alle due il sabato, la domenica e nei prefestivi. Un’ora in anticipo rispetto al passato

Via i tavolini all’una di notte, alle due il sabato, la domenica e nei prefestivi. La decisione è del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu. Gli orari cambieranno da lunedì, con la bella stagione ormai archiviata. Da parte di cittadini singoli e organizzati in gruppi e comitati, sono arrivate al primo cittadino numerose segnalazioni di disturbo alla quiete pubblica nelle ore notturne, soprattutto in alcune zone del centro storico. Non solo il superamento dei limiti acustici è stato accertato dalla competente agenzia regionale Arpas e i rilievi sono contenuti in apposite relazioni tecniche. E quindi, dato che il superamento dei limiti acustici costituisce inquinamento acustico, rappresentando una minaccia per la salute pubblica in attesa dell’approvazione del piano di risanamento acustico, il sindaco decide di dare una sforbiciata agli orari dei tavolini.

Così d lunedì, ai titolari di concessione di suolo pubblico per le attività di ristoro all’aperto e agli artigiani del settore alimentare, la cessazione dell’utilizzo della concessione all’una di notte tutti i giorni della settimana, con l’eccezione dei venerdì, sabati e di tutti i pre-festivi, nei quali l’orario finale è fissato alle due. E non più alle 3 come fino ad ora.