Rassegna Stampa

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Una proposta per la Città metropolitana: ‘7 Comuni vogliono andare con Cagliari’

Fonte: web sardiniapost.it
22 luglio 2020

Una proposta per la Città metropolitana: ‘7 Comuni vogliono andare con Cagliari’

Entro luglio sarà definita la riforma degli enti locali in Sardegna. L’accelerata della maggioranza continua e, dopo il tentativo fallito al termine della precedente legislatura, nell’Isola cambieranno ancora una volta i confini degli enti locali. ‘arrivo in Consiglio regionale è previsto per venerdì 31 luglio. Le novità principali riguardano il ritorno delle Province di Gallura, Ogliastra e Sulcis-Iglesiente e l’istituzione della Città metropolitana di Sassari, che prenderebbe il posto dell’attuale Provincia turritana, e si affiancherebbe – come status – a quella del capoluogo. La commissione Autonomia del Consiglio regionale ha concluso oggi la discussione generale del testo unificato degli enti locali, che comprende le diverse proposte presentate dai gruppi consiliari, ma quelli non sono gli unici tentativi di modificare in extremis la prossima cartina della Sardegna. Il consigliere Pd Valter Piscedda ha presentato oggi una proposta per modificare la legge regionale del 4 febbraio 2016 e cambiare la composizione della Città metropolitana di Cagliari. “In questa mia proposta di legge chiedo infatti l’annessione dei Comuni di San Sperate, Decimoputzu, Dolianova, Domus De Maria, Villasimius, Villaspeciosa e Burcei. Proprio questi Comuni in questi anni hanno fatto esplicita richiesta per entrare a farne parte attraverso unanimi delibere comunali o partecipate raccolte di firma”.

Alcuni di questi Comuni sono rimasti tagliati fuori quando sono stati tracciati i confini della Città metropolitana del capoluogo, altri hanno chiesto in seguito di farne parte. “Avevo già presentato questa proposta nella scorsa legislatura, ma non c’era stato il tempo di affrontare la questione – spiega Piscedda -, ora ho deciso di presentarla anche come emendamento in modo da poterla portare in Aula e non in commissione. Sullo stesso tema presenterò altri due emendamenti per colmare importanti lacune: inserire nella legge una procedura per eventuali nuovi ingressi nella Città metropolitana e una per eventuali fuoriuscite“. Adesso l’ente cagliaritano che ha sede in piazza Palazzo a Castello comprende 17 Comuni Assemini, Capoterra, Elmas, Monserrato, Quartu, Quartucciu, Selargius, Sestu, Decimomannu, Maracalagonis, Pula, Sarroch, Settimo San Pietro, Sinnai, Villa San Pietro e Uta. L’eventuale ingresso delle comunità che lo richiedono porterebbe il totale a 24 Comuni, con un’espansione dei confini verso nord e l’inserimento nella Città metropolitana di Cagliari tutti i centri che si affacciano sul golfo degli Angeli.