Animata riunione del Comitato contro il dissesto idrogeologico: molti ritardi


La rabbia degli abitanti è esplosa più volte, tanto che per placare gli animi e far riprendere il dibattito è dovuto intervenire l'organizzatore: il portavoce del Comitato contro il dissesto idrogeologico di Pirri, Tonio Vincis.
Una rabbia legittima da parte di chi ha perso la casa durante l'ultima alluvione che ha colpito la frazione cagliaritana, che si è riaccesa quando, durante il confronto sullo stato dei lavori per potenziare il sistema di smaltimento delle acque piovane, è stato ribadito che il problema non può essere ancora risolto definitivamente. L'assessore alla Pianificazione dei servizi Gianni Giagoni è stato chiaro: «Non abbiamo la bacchetta magica, ma abbiamo individuato le criticità e stiamo intervenendo sulla base delle risorse disponibili».
I LAVORI Lo stanziamento di un milione, hanno spiegato i tecnici del Comune, servirà a raddoppiare le dimensioni delle caditoie nel rione che ruota attorno a via Dolianova e potenziare il sistema di condotte. Giagoni ha ribadito che si tratta di una parte del maxi intervento da 15 milioni, ricordando che è stato aperto un confronto con la Regione per trovare i fondi. Da qui una delle tante voci di protesta: «Ma è possibile che la Regione non abbia 15 milioni di euro e che questa cifra non valga la preoccupazione di tutte queste persone?», ha chiesto un abitante. Lamentele anche sui ritardi nella pulizia delle caditoie e sul rischio alluvioni ancora presente.
I RISARCIMENTI Una parentesi è stata dedicata anche ai risarcimenti. Il Comune ha liquidato il 50% delle somme agli aventi diritto: per avere il resto, gli abitanti dovranno presentare la documentazione che attesta l'esecuzione dei lavori. Per le imprese, è in corso la verifica dell'iscrizione alla Camera di commercio, poi l'ufficio Protezione civile liquiderà le somme.
N.P.

23/09/2009