Rassegna Stampa

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Il bonus vacanze non sfonda a Cagliari, snobbato da molti hotel

Fonte: www.youtg.net
3 luglio 2020

Il bonus vacanze non sfonda a Cagliari, snobbato da molti hotel

 

CAGLIARI. Dal primo luglio è possibile richiedere il Bonus Vacanze. Tuttavia, secondo il Corriere solo 4 hotel su 100 - in Italia - avrebbero aderito al programma. E anche a Cagliari le strutture ricettive che non lo accettano sono tante.

Come funziona il Bonus.  Il Bonus Vacanze è un contributo, che arriva fino a 500 euro, da utilizzare per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast.  Può essere richiesto e speso fino al al 31 dicembre 2020. Lo sconto è riservato ai nuclei familiari con un Isee fino a 40.000 euro

L’aiuto si richiede attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate, solo in forma digitale attraverso lo Spid (il sistema pubblico di identità digitale) oppure con la Carta di identità elettronica. Una volta ottenuto è sufficiente presentarlo alla struttura ricettiva dove si intende trascorrere le vacanze.

Il trend negativo.  Purtroppo Cagliari sembra confermare la tendenza negativa nazionale.  Abbiamo contattato telefonicamente 10 hotel in città. Solo due di loro hanno detto di aver aderito al Bonus: l’Hotel Ulivi e Palme e l’Holiday Inn. “La nostra catena ha deciso di aderire per dare una mano ai clienti in questo periodo post Codvid”, afferma Viridiana Ferraiolo dell’Holiday Inn.

La maggior parte delle strutture ricettive interpellate (5 su 10) ha deciso di non usufruire del Bonus Vacanze, tra cui l’hotel Cala Mosca, i Quattro Mori, il Quadrifoglio, il Nautilus e il Chentu Lunas del Poetto. I responsabili di quest’ultimo ritengono che solo il due per cento delle strutture in Italia abbia aderito, quindi non lo ritengono conveniente.  I restanti 3 hanno detto di essere poco informati, per cui non accettano ancora il bonus, si tratta del T Hotel, del Sardegna Hotel e del Villa Sveva del Poetto.

Come devono comportarsi gli albergatori. Le strutture che aderiscono al programma applicano uno sconto all’ospite in possesso del “Bonus Vacanze”. La somma sarà rimborsata agli albergatori sotto forma di credito d’imposta utilizzabile, senza limiti di importo, in compensazione mediante il modello F24.