Rassegna Stampa

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Cagliari, ok ai bagni pubblici in centro: in arrivo anche le docce gratuite per i bisognosi

Fonte: web Castedduonline.it
10 giugno 2020

Cagliari, ok ai bagni pubblici in centro: in arrivo anche le docce gratuite per i bisognosi

Il consiglio comunale ha detto sì, all’unanimità, a una mozione della commissione Lavori pubblici (primo firmatario Umberto Ticca) per chiedere a sindaco e giunta di realizzare nuovi servizi igienici in centro storico e nuovi bagni con le docce pubbliche per i meno fortunati

Un servizio ai turisti e un segnale ai meno fortunati. Il consiglio comunale ha detto sì, all’unanimità, a una mozione della commissione Lavori pubblici (primo firmatario il presidente Umberto Ticca, Riformatori) per chiedere a sindaco e giunta di realizzare nuovi servizi igienici in centro storico e nuovi bagni con le docce pubbliche per i bisognosi.
L’obiettivo è quello di dare un servizio ai turisti, contribuire al decoro della città e aiutare le persone in difficoltà. Il Comune di Cagliari ha provveduto ad installare in alcune zone della città e del litorale nuovi servizi igienici pubblici destinati all’utilizzo dei cittadini e dei turisti (piazza Ingrao, piazza Costituzione, piazza Garibaldi e lungomare Poetto). Ma ne servono altri nelle zone con maggior affluenza di persone come Castello e piazza Yenne.
Verrà così predisposto un piano per la realizzazione di nuovi bagni pubblici cittadini ed in particolare nel quartiere Castello, verificando la possibilità di utilizzare i locali sotto piazza Palazzo oppure quelli di proprietà comunale di via Università (davanti al Rettorato).
Inoltre i servizi igienici pubblici presenti nel centro storico, compresi quelli adiacenti al mercato di Santa Chiara, resteranno aperti fino alle 24 (oggi sono aperti solo fino alle 15, 30), anche valutando forme di collaborazione pubblico-privata. Infine saranno individuare locali idonei per la realizzazione di servizi igienici pubblici dotati di docce in una zona della città che garantisca facile accessibilità e riservatezza”.