Rassegna Stampa

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Cagliari, la beffa per i baristi del centro: niente tavolini fino alle 10 del mattino

Fonte: web Castedduonline.it
25 maggio 2020

Cagliari, la beffa per i baristi del centro: niente tavolini fino alle 10 del mattino

Ripartenza difficile per i baristi cagliaritani di via Garibaldi, via Manno e del Corso. Non c’è stato neanche il tempo di rialzare le serrande, accendere le macchinette del caffè e aspettare il ritorno dei clienti che è arrivato un duro colpo dal Comune: dalle 8 alle 10 non potranno sistemare i tavolini all’aperto, perché le auto dovranno tornare in quelle zone pedonali. Da una parte c’è un provvedimento urgente legato alla Fase 2 e alla ripresa dopo il blocco totale: il Comune ha deciso di concedere più spazio a tutti visti i problemi con le distanze tra i tavoli. Ma dall’altra sta continuando l’iter il progetto di una riapertura parziale alle auto delle strade che ormai erano state conquistate dai pedoni, per questo motivo nelle nuove concessioni date ai commercianti c’è già specificato che in quelle due ore i clienti non potranno fare colazione seduti all’esterno.

 

I commercianti hanno fatto un fronte compatto per chiedere al Comune di rivedere questa decisione. Il presidente dell’associazione Strada facendo Cagliari, Paolo Angius, quello del Consorzio centro storico Cagliari, Gianluca Muerddu, e quello dell’associazione Corso Vittorio Emanuele, Antonio Ghiani, hanno scritto al sindaco, all’assessore alla Viabilità per cercare una soluzione alternativa perché sono proprio i commercianti di quelle strade i più fedeli clienti dei bar dove fanno colazione prima di cominciare a lavorare nei rispettivi negozi.

“Per sopravvenute variazioni del contesto ambientale e per importanti motivi di interesse e salute pubblica pur ritenendo importanti gli interessi dei cittadini residenti nelle vie – hanno scritto i rappresentati dei commercianti -, si chiede che si continui a permettere agli esercizi di dette vie, di poter sistemare come in passato i tavolini all’aperto come da concessioni già in essere. In alternativa, si chiede che gli spazi già concessi possano essere spostati in altro luogo da identificare, in modo da permettere il passaggio in sicurezza dei mezzi”.

 

I consiglieri comunali d’opposizione hanno cercato invano di arginare la riapertura al traffico, seppur limitata, delle aree pedonali e continuano a cercare di impedirlo. “Noi temiamo ancora che le due ore consentite al mattino diventino, di fatto, un sistema per rivedere le auto circolare a tutte le ore. Rilanciamo ancora la petizione di dicembre, che ha già raccolto quasi seimila adesioni – si legge in una nota dei gruppi consiliari di centrosinistra, Progressisti, Pd, Sinistra per Cagliari e Progetto Comune -. E chiediamo ancora ai nostri amministratori di centrodestra di rivedere questa scelta: in un momento come questo, in cui i ristoratori sono costretti a dimezzare i posti per la clientela a causa delle nuove regole sul distanziamento imposte dall’emergenza coronavirus, sarebbe profondamente ingiusto dare più spazio alle esigenze di pochi e penalizzare le attività produttive del centro e la libera e sicura circolazione delle persone nelle strade del centro”.

Marcello Zasso