Rassegna Stampa

Il Sardegna

Piazza Maxia di nuovo colabrodo un altro crollo vicino al cantiere

Fonte: Il Sardegna
21 settembre 2009

Lavori pubblici. Via della Pineta chiusa ancora una volta a causa di una voragine che si è aperta ieri

Un carabiniere in moto ha capito che la strada stava per cedere e ha chiamato i vigili

Roberto Murgia cagliari@ilsardegnablu.it ¦

Via della Pineta ancora una volta chiusa al traffico. Un buco nella strada, anzi l'asfalto che sprofonda, di nuovo, in piazzetta Maxia, cantiere da febbraio.
LA BUCA si è aperta intorno alle 18.30. È bastato che ci passasse sopra una macchina, e poi un'altra, una Mercedes con a bordo due donne, per incastrarsi. «A quel punto è passato in moto un maresciallo dei carabinieri - racconta un residente della zona, F. P. - si è reso conto del pericolo e ha fermato il traffico». Subito dopo sono accorsi i vigili urbani e la protezione civile del Comune, sotto la guida dell'ingegnere di turno, Italo Ledda. La polizia ha bloccato la strada per tutto il tratto lungo la piazza. Poi, per paura di sprofondamenti come quello di un anno fa in via Peschiera, tutte le macchine parcheggiate sono state spostate dai proprietari, o dal carro attrezzi. Ma a preoccupare vigili urbani e protezione civile, il fatto che sotto la voragine ci fosse il vuoto. «Forse si è rotto un tubo dell'acqua», ha azzardato un agente. Eppure, sotto quella buca profonda un paio di metri, non era possibile scorgere alcuna condotta. «Dicono sempre così - continua F. P. - la verità è che i cedimenti si verificano da febbraio, da quando questa piazza è un cantiere». L'ingegnere del Comune ha parlato di «una possibile perdita d'acqua, che evidentemente ha corroso la terra sottile. O forse sono state le piogge». Magari quelle dei giorni scorsi: un fatto un po' strano se si pensa che per tutta l'estate non è piovuto. «Comunque - ha precisato Ledda - abbiamo già chiamato i tecnici di Abbanoa per una verifica di ciò che è accaduto». Quel che è certo, in quella strada l'asfalto è già sprofondato una volta, alcune settimane fa. In quel caso, i vigili avevano tenuto la strada chiusa per due giorni, e avevano riempito la buca di cemento. «Questa volta - aggiunge Ledda - si dovrà intervenire al più presto». Anche perché le due buche, la vecchia e la nuova, sono pericolosamente vicine. Altra cosa certa, ma qui i cedimenti non c'entrano, è che le attività per i negozianti della zona vanno malissimo. «Il gommista - dice F. P. - praticamente ha perso tutti i clienti, dato che le macchine non possono, non solo accedervi, ma neanche sostare davanti perché la strada è chiusa. E non parliamo della gelateria, chi ci va più?». La pizzetta d'oro, tappa obbligata di molti cagliaritani, tiene. Ma secondo i residenti, «avrebbe dimezzato le vendite». ¦