Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

C'è il numero verde E intanto si studia il biglietto unificato

Fonte: L'Unione Sarda
21 settembre 2009

trasporti
Ctm. Convegno al T-Hotel



Il commento è bipartisan . «Al Ctm non posso chiedere niente di più», afferma il sindaco Pdl Emilio Floris. «Il Ctm, per tecnologia, è al secondo, terzo posto in Italia», gli fa eco il presidente Pd della Provincia Graziano Milia. Questa è una delle ragioni per le quali gli esperti del settore si sono ritrovati, ieri mattina, al T-Hotel per il convegno “Tecnologie di controllo della mobilità nella città di Cagliari e nuove soluzioni di bigliettazione elettronica nella regione Sardegna”. «Stiamo facendo il giro delle sette chiese », spiega Ezio Castagna, direttore del Ctm e presidente del Club Italia, l'associazione nazionale che si occupa di bigliettazione e mobilità, «per vedere sul campo le situazioni nelle quali si lavora meglio».
LE NOVITÀ Un incontro a margine del quale sono saltate fuori alcune novità. Compreso il numero verde, attivo dal 15 settembre, 800078870, attraverso il quale gli utenti possono parlare, gratuitamente, con il call center del Ctm (servizio che si affianca a quello fornito dallo 0702655002). E, nel frattempo, sono stati chiusi i contratti con trenta rivendite dove possono essere acquistate le proxy card , i biglietti elettronici, sinora disponibili soltanto nei Ctm point.
BIGLIETTI INTEGRATI Ma il convegno è servito anche per studiare la prossima frontiera del trasporto pubblico, il biglietto integrato, un tagliando che consente di viaggiare su mezzi di diverse società e consorzi. Jarl Eliassen, rappresentante dell'azienda di trasporti di Oslo, ha raccontato l'esperienza e, soprattutto, i tanti problemi che sta affrontando la capitale norvegese. Ma, per assaggiare questa novità, non è necessario andare oltre frontiera. Anzi, non serve neanche varcare il Tirreno: a Sassari, è in fase di predisposizione il progetto pilota “Uno Sardegna”, un sistema che consente di utilizzare lo stesso biglietto nei mezzi dell'Atp Sassari (l'azienda consortile del capoluogo turritano), Trenitalia e Arst. L'auspicio è che il progetto pilota abbia un risultato positivo e che possa essere replicato in tutta l'Isola.
I PROBLEMI Un progetto sul quale c'è tanto da lavorare: in pratica, si tratta di mettere d'accordo i gestori delle diverse aziende dal punto di vista economico. Dal momento che nei mezzi di trasporto pubblici non esiste un check in e, tanto meno, un check out è impossibile stabilire su quale mezzo sta viaggiando il possessore del biglietto. Problemi sui quali si sono soffermati interlocutori qualificati, tra i quali il presidente di Federmobilità (l'ente a cui devono fare riferimento gli assessorati regionali) Alfredo Peri e il presidente di Atm (l'azienda milanese) Elio Catania. ( mar.co. )

19/09/2009