Rassegna Stampa

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Spiagge “vittime” di protocolli assurdi anche in Sardegna, Solinas a Truzzu: “Io ci sono”

Fonte: web Castedduonline.it
15 maggio 2020

Spiagge “vittime” di protocolli assurdi anche in Sardegna, Solinas a Truzzu: “Io ci sono”

Il sindaco di Cagliari chiede al presidente regionale di trovare proposte uguali per tutte le spiagge sarde. E lui interviene, accogliendo la richiesta: “Costruiamo insieme risposte e non sterili polemiche ideologiche. Fortza Paris!”

Paolo Truzzu chiama, Christian Solinas risponde. Nella piena era della tecnologia, le telefonate vengono soppiantate tranquillamente dai post su Facebook. Il tema delle spiagge è caldissimo, e qualche ora fa il sindaco di Cagliari ha scritto un post dai toni molto duri: “Sulle spiagge e sulla modalità di fruizione in questi giorni ho letto di tutto e di più. Per noi sardi le spiagge sono importanti, non solo perché siamo la Regione con più kilometri di coste, ma perché sono anche uno straordinario luogo dì socialità, che non può subire tutte le limitazioni previste da assurdi protocolli. Ecco perché su questo tema non si può procedere in ordine sparso e nelle prossime ore incontrerò Christian Solinasper discutere insieme di una serie di proposte omogenee che possano garantire tutti i comuni sardi che si affacciano sul mare”

E, tra le centinaia di commenti al post, c’è anche quello di Solinas: “Caro Paolo, questo è il livello dell’interlocuzione istituzionale che deve contraddistinguere i rapporti tra Regione e Comuni: il dialogo sui temi che interessano davvero la vita dei cittadini e le scelte concrete che portano con sé la fatica laboriosa dell’impegno e della responsabilità. Troppo spesso in questo tempo la scena è stata occupata da chi per militanza o per ricerca di una visibilità personale altrimenti irraggiungibile ha solo mistificato e strumentalizzato la realtà, incurante delle reali aspettative e dei bisogni dei Sardi. Su questo terreno io ci sono, per costruire risposte condivise e non sterili polemiche ideologiche o battaglie di retroguardia. Fortza Paris!”.