Rassegna Stampa

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Fase 2, test a campione in Sardegna: cinquemila controlli scelti dall’Istat

Fonte: web sardiniapost.it
14 maggio 2020

Fase 2, test a campione in Sardegna: cinquemila controlli scelti dall’Istat


In concomitanza con le aperture di negozi, bar e ristoranti, parrucchieri e centri estetici, partirà lunedì 18 maggio in Sardegna l’indagine promossa a livello nazionale per scovare i positivi asintomatici. Lo conferma all’Ansa l’assessore alla Sanità, Mario Nieddu: “In realtà – annuncia -, potremmo anche riuscire ad avviarla prima“. Complessivamente i test sono cinquemila, quota parte dei 150mila previsti dal commissario straordinario Domenico Arcuri per tutto il Paese. I cittadini saranno scelti a caso dall’Istat, attraverso il codice fiscale, seguendo criteri di età, genere e professione. Ottenuto dai gestori delle reti mobili il numero telefonico dei prescelti, sarà cura della Croce Rossa nazionale convocare i soggetti anche con un sms. L’adesione sarà volontaria.

Quasi in contemporanea sarà avviata, a partire dalla zona di Sassari – la più colpita nell’Isola dal Covid 19 -, l’indagine epidemiologica regionale: i circa 40mila test anticorpali saranno processati in quattro piattaforme individuate a Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano. Anche in questo caso le campionature saranno concentrate nei paesi risultati sinora immuni (circa 250 Comuni sui 377 complessivi). Funzionali alla Fase 2 sono anche le Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale, ovvero squadre di medici e infermieri che dovranno garantire interventi rapidi e mirati a domicilio. Nell’Isola sono già operative molte delle 32 previste, le ultime attivate in ordine di tempo sono quelle dei distretti di Olbia, Tempio e La Maddalena. In ogni caso, ha specificato l’assessore alla Sanità nei giorni scorsi, l’attivazione è strettamente legata alla reale necessità.