Rassegna Stampa

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Cagliari, il Comune ha deciso: “Al Poetto non si pagherà. Terremo la spiaggia libera”

Fonte: web Castedduonline.it
13 maggio 2020

Cagliari, il Comune ha deciso: “Al Poetto non si pagherà. Terremo la spiaggia libera”

Dopo le proposte avanzate da Confesercenti, l’assessore Sorgia comunica che l’amministrazione ha deciso di escludere le tariffe per l’arenile. Restano in piedi le questioni del numero chiuso, della ticket e della rotazione in spiaggia

 

La spiaggia resterà libera. Non ci sarà nessuna tariffa. Arrivano le rassicurazioni dell’assessore al Turismo Attività produttive Alessandro Sorgia.
L’ipotesi del pagamento del ticket era stata sollevata da Confesercenti che parlava di un biglietto per le prenotazioni del posto sulla spiaggia libera gratuito o dal costo simbolico (“10 centesimi”). E lo stesso Sorgia fino a ieri sera non escludeva l’ipotesi. Oggi la decisione finale: “Abbiamo appreso come tutti da ieri le disposizioni previste dal Governo relativamente all’utilizzo delle spiagge”, dichiara l’assessore, “ci riuniremo come Giunta il prima possibile al fine di trovare le soluzioni più adeguate nell’interesse di tutti e nel rispetto dei protocolli sanitari, ma nessuna decisione è stata presa in quanto l’argomento non è stato ancora affrontato. Di sicuro”, conclude, “sarà fatta salva la dicitura “spiaggia libera”, ossia goduta dai fruitori gratuitamente, senza alcun onere aggiuntivo”.
Sorgia dichiara poi che “al sottoscritto fino ad ora non è arrivata alcuna proposta da parte di Confesercenti, relativamente alle modalità di utilizzo del Poetto”. E qui c’è un giallo perché il documento di Confesercenti spedito all’attenzione dell’assessore esiste e porta la data di ieri.
Restano in piedi tutte le questioni tecniche legate alla fruizione della spiaggia libera del Poetto emerse dopo le indicazioni dell’Inail. Confesercenti, che già in passato ha avanzato proposte, poi approvate dalle varie amministrazioni, compresa quella cagliaritana, ha fornito il contributo al Comune di Cagliari e ha ipotizzato un sistema di fotocellule e ticket per garantire la rotazione dei bagnanti sull’arenile. Sarà poi la giunta Truzzu a decidere. Possibile che la rivolta esplosa sui social dopo la pubblicazione della lettera di Confesercenti stia condizionando le decisioni dell’amministrazione comunale.