Rassegna Stampa

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Sardegna, verso il sì di Solinas a bar e ristoranti dal 18 maggio: “Riconosciuta l’autonomia delle R

Fonte: web Castedduonline.it
12 maggio 2020

Sardegna, verso il sì di Solinas a bar e ristoranti dal 18 maggio: “Riconosciuta l’autonomia delle Regioni”


Solinas: “Dal 18 maggio si potranno quindi aprire sotto la nostra responsabilità gli esercizi al dettaglio in base alle esigenze del territorio e della popolazione. Il Governo avanzerà – come nel caso delle aperture di bar e ristoranti – delle proposte che verranno integrate da quelle delle Regioni avendo riguardo delle specifiche caratteristiche del territorio”

Sardegna, verso il sì di Solinas a bar e ristoranti dal 18 maggio: “Riconosciuta l’autonomia delle Regioni”. “Il Governo ha riconosciuto l’autonomia delle Regioni nella gestione della Fase 2 dell’emergenza. Una fase particolarmente complessa sulla quale eserciteremo le nostre scelte di allentare – in sicurezza – le restrizioni in atto e tenendo conto, in particolare, della specificità della nostra Isola anche in relazione alla ridotta circolazione del virus”. Lo ha detto il presidente della Regione Christian Solinas al termine della riunione di stasera in videoconferenza col Premier Giuseppe Conte alla quale hanno partecipato i Governatori.

“Dal 18 maggio si potranno quindi aprire sotto la nostra responsabilità gli esercizi al dettaglio in base alle esigenze del territorio e della popolazione”, sottolinea il presidente.

“Il Governo avanzerà – come nel caso delle aperture di bar e ristoranti – delle proposte che verranno integrate da quelle delle Regioni avendo riguardo delle specifiche caratteristiche del territorio”, prosegue Solinas.

“Nel corso della riunione abbiamo manifestato l’esigenza di un accordo tra lo Stato e le Regioni a Statuto speciale per trovare una soluzione alla riduzione del gettito fiscale – stimata in circa 700 milioni di euro – determinata dall’emergenza. La Regione attualmente copre per conto dello Stato spese per alcuni servizi essenziali, tra i quali quelli legati alla sanità e al trasporto pubblico locale che difficilmente potranno essere coperti a causa del minor gettito dovuto al lockdown”, conclude il presidente Solinas.