Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Comune, liti e cause sull'ufficio legale

Fonte: L'Unione Sarda
21 settembre 2009

Pd, socialisti e Idv all'attacco sul ricorso a incarichi esterni. La replica: «Accuse false»

Scontro tra assessore e opposizione sul ruolo dell'Avvocatura

Dal 2001 su 186 decisioni assunte dagli organi giudiziali ben 139 sono state favorevoli al Comune, con una percentuale del 74,73 per cento.
Il contenzioso su chi abbia più titoli per ricoprire l'incarico di responsabile del servizio renderebbe difficile il lavoro dell'Avvocatura del Comune. Rischiando di togliere la serenità necessaria per affrontare questioni legali difficili, soprattutto se si pensa ai 35 milioni di euro accantonati nell'ultimo bilancio, in attesa della risoluzione di alcune controversie.
L'INTERROGAZIONE A sostenerlo sono i rappresentanti consiliari di Pd (Ninni Depau), Socialisti (Francesco Ballero) e Idv (Gialeto Floris), preoccupati di chiarire i contorni della vicenda che da tempo oppone uno degli avvocati dipendenti del Comune (Genziana Farci) all'amministrazione: «Dal maggio 2008 è in atto una disputa giudiziaria sui criteri seguiti nella nomina dell'avvocato Curreli come responsabile del servizio - sostengono i consiglieri - una situazione che indebolisce l'Avvocatura e rischia di far venire meno un fondamentale ruolo di garanzia nella corretta amministrazione del Comune». Secondo i tre il clima di destabilizzazione rischia di avere pesanti ripercussioni sull'operatività della macchina pubblica e sulla sua capacità di affrontare una delle maggiori criticità dell'amministrazione: «L'insorgenza di debiti fuori bilancio, che continuano ad accumularsi - aggiungono - e la crisi dell'Avvocatura (ne fanno parte tre legali, dipendenti del Comune) si inseriscono in un contesto in cui tutte le procedure attraversano una situazione di profonda sofferenza: basti pensare al recente procedimento disciplinare avviato nei confronti del segretario generale».
INCARICHI ESTERNI Critiche arrivano anche sulle scelte che hanno fin qui sotteso la gestione politica delle questioni legali: «Uno dei motivi di conflittualità e incompatibilità contestati all'avvocato Farci consisterebbe nel suo diniego di predisporre una proposta di delibera di Giunta per affidare a legali esterni la rappresentanza del Comune, con conseguenti rilevanti spese a carico dell'amministrazione - sostengono Depau, Ballero e Floris - corrisponde, invece, ai principi di sana e corretta amministrazione avvalersi prioritariamente, per l'assolvimento dei compiti istituzionali, delle proprie strutture organizzative e del personale interno, come numerosi pronunciamenti della Corte dei conti hanno evidenziato».
L'ASSESSORE Rilievi ai quali, in attesa delle risposte del sindaco, replica l'assessore comunale agli Affari legali Giuseppe Farris: «Nessuno studio privato ha una percentuale di vittorie come quella del Comune di Cagliari negli ultimi otto anni - rileva - prendo come riferimento il dato del 2008, quando su 186 decisioni assunte dagli organi giudiziali ben 139 sono state a noi favorevoli, con una percentuale del 74,73 per cento. Un risultato che non è stato raggiunto da nessun'altra Avvocatura pubblica». Per Farris la situazione che si è creata non desterebbe alcuna preoccupazione, ma sarebbe figlia di una dialettica normale in un'amministrazione pubblica, quando due soggetti hanno un punto di vista diverso: «Non c'è che da attendere i definitivi pronunciamenti della magistratura».
I NUMERI Per quel che riguarda più in generale il servizio, Farris ricorda che «nel 96 per cento dei casi è l'amministrazione a essere citata e a trovarsi nella parte del convenuto, che è certamente la più scomoda». Per quel che riguarda l'affidamento di cause a personale non dipendente, l'assessore smentisce la teoria degli esponenti dell'opposizione: «Dal 2001 a oggi abbiamo affidato a professionisti esterni solo due incarichi - ricorda Farris - nel 2002 il contenzioso con il Comune di Monserrato sull'appartenenza territoriale della piana di San Lorenzo e, nel 2008, all'avvocato Antonello Angioni per la questione dell'appalto Isgas».
ANTHONY MURONI

21/09/2009