Rassegna Stampa

www.youtg.net

Riapertura delle scuole, i presidi sardi: "Come faremo a tenere i bambini distanziati?"

Fonte: www.youtg.net
30 aprile 2020

Riapertura delle scuole, i presidi sardi: "Come faremo a tenere i bambini distanziati?"


CAGLIARI. "La ripresa a settembre? Avremo delle grosse difficoltà, non possiamo ridurre classi di 20 a soli 4 o 5 ragazzi". Sono tante le preoccupazioni e i dubbi di Anna Maria Maullu, presidente dell'Associazione nazionale presidi in Sardegna, che, in vista della ripartenza, tenta di immaginare il momento della riapertura delle scuole. Impresa difficile, dice, perché i problemi di assembramento nelle classi, nella maggior parte dei casi, sono impossibili da risolvere. "Pensiamo ai bambini più piccoli - spiega la Maullu - Come si fa a tenerli distanti? E i ragazzi disabili? Come si fa a spiegare loro che non potranno avvicinarsi al professore se non a un metro?". "L'opzione dei turni, però - dice la preside - non è fattibile, ci vorrebbero il doppio degli insegnanti".

Tutte problematiche che arriveranno dalla voce dei presidi all'attenzione della ministra all'Istruzione Azzolina: "A lei chiediamo di chiarire e ragionare su ciò che si potrà fare a settembre", aggiunge la rappresentante sarda.

E sulle difficoltà della didattica a distanza Maullu spiega: "La principale è stata quella di raggiungere tutti gli studenti e di poter stare loro vicino: non tutti vivono in zone ben fornite dalla connessione veloce e non tutti avevano a disposizione gli strumenti adatti. Fortunatamente il Ministero è intervenuto subito con fondi per acquistare dispositivi per i ragazzi e bambini in difficoltà. Le scuole si sono impegnate al massimo".