VENERDÌ, 18 SETTEMBRE 2009
Pagina 39 - Inserto Estate
Dall’8 al 10 ottobre a Cagliari tre sere tra acustico ed elettrico con Zamboni, Benvegnù, Bugo, De Grinpipol, Erotik Monkey e l’ex fondatore dei Soft Cell
di Walter Porcedda
CAGLIARI. Basterebbero, da soli, i due nomi di Marc Almond e Julian Cope a decretare già sulla carta il buon livello della nuova edizione, la terza, del Kme, l’happening dedicato alla musica indipendente curato da Vox Day, pensato e curato con la passione di sempre da Davide Catinari, rocker fortemente innamorato degli anni Ottanta e Settanta, che è riuscito a costruire un programma di tre giornate davvero deliziose, dall’8 al 10 ottobre, nella curiosa location del teatro Civico di Castello, rivelatasi, contro tutte le previsioni, lo scorso anno, il luogo giusto e ideale per accogliere manifestazioni di questo tipo. Quasi inedito spazio avantgarde, molto indipendent club, aperto alla musica di qualità che, per inciso, è poi quello che manca assai in Sardegna, vuoi per il rock che per il jazz. Sia a Cagliari che Sassari. Una palestra cioè aperta alla sperimentazione e al confronto dove sia possibile ascoltare dal vivo band e musicisti locali con finestre attive sul resto del mondo...
Il Kme, inventato dal cantante dei Dorian Gray, è comunque una bella realtà, che potrebbe anche fare da esempio e guida, dando magari la spinta giusta a un moltiplicarsi di eventi di questo tipo, necessari per far crescere ulteriormente una scena musicale, per altri versi, e di per sè, già adulta e robusta.
Così nei due palchi inventati nel Civico, uno elettrico, l’altro dedicato ai suoni acustici, per tre giorni sarà soprattutto musica di nicchia, ma di quella che, per citare lo stesso Catinari, «scalda il cuore». Non è certo roba da grandi numeri, ma l’arte si sa, spesso ama i pubblici schierati e di parte. Ecco così che accanto alle star per eccellenza come Almond, uno dei padri del mitico duo dei Soft Cell (di scena il 9) e l’altro, tutto genio e sregolatezza, quel carismatico e straordinario artista che risponde al nome di Julian Cope, ex cantante dei Teardrop Explodes, musicista e scrittore di successo (in pista il 10), si trovano allineati - ed è questo poi in fondo in fondo il vero “special taste” della manifestazione - i nuovi da scoprire. Siano i progetti musicali magari già in profumo di notorietà come i Giardini di Mirò, o le personalità forti con un seguito ben organizzato, come i vari Massimo Zamboni, ex Cccp e poi Csi, o Paolo Benvegnù, amato fondatore degli Scisma o Cristian Bugatti, in arte Bugo.
E, giusto per chi ama scoprire, ecco infine le novità-novità. Dai locali De Grinpipol, sassaresi ai cagliritani Erotik Monkey, chiamati a confrontarsi con l’esquimese Nive Nielsen, gli americani Giant Sand, l’islandese Petur Ben, già collaboratore di Bjork, l’inglese Jont l’australiano Damen Samuel o i tricolori Samuel Katarro, bluesman pistoiese, GoodMorningBoy, da Venezia e il duo Juan Mordecai di Davdi Moretti e Andrea Viti (Afterhours).
Insomma tre serate da non perdere (ogni sera a partire dalle ore 21) con un altalena di set elettrici e acustici che non mancheranno di solleticare curiosità e interesse. Ma il Kme - che vuole dire Karel music expò - proprio sull’esempio dell’European Jazz Expò, oltre alla musica vuole proporre altri eventi, attorno al concetto di energia. Quelli legati all’arte saranno esplorati da Sonia Floris, Simone Dulcis (Karel club), Ermenegildo Atzori e Dorianart (Caffè delle Arti) e Ennio Bertrand alla Passeggiata Coperta. Al Bastione di Saint Remy si potrà vedere l’allestimento «Disculture».
Il 17 alle 18 Agnese Sartori e Stefano Selvatici presenteranno alcune danze rituali atzeche e il 22 quelle degli indiani Lakota. Il 13, 14 e 16 ottobre a Linea Notturna si terranno invece le selezioni del concorso per band emergenti, «Sottosuoni». E infine dal 23 al 25 ottobre al Palazzo di Città, in coproduzione con i Fratelli Medas si terrà il Festival della Storia con la presenza di diversi e numerosi ospiti.