Rassegna Stampa

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I balneari sardi: "In spiaggia non sarà più lo stesso, ma i box in plexiglass sono follia"

Fonte: www.youtg.net
16 aprile 2020

I balneari sardi: "In spiaggia non sarà più lo stesso, ma i box in plexiglass sono follia"


CAGLIARI. Box in plexiglass per recintare gli spazi, distanze maggiori tra gli ombrelloni, prenotazioni online. Che estate ci aspetta - ammesso che le spiagge riapriranno - in Sardegna? Le ipotesi spuntate al tavolo negli ultimi giorni sono tante, ma non tutti gli imprenditori del settore balneare le condividono. Nell'Isola, ad esempio, c'è chi spera di poter riaprire gli stabilimenti almeno a giugno, ma consapevoli che le condizioni saranno ben diverse da quelle che ricordiamo.

"Dovremo dimenticarci di certo l'accoglienza che riservavamo abitualmente ai clienti - dice Danilo Cacciuto, presidente Sindacato italiano balneari Confcommercio Sud Sardegna - ma per poter programmare aspettiamo direttive dall'alto: ora è difficile prevedere come andrà". Di certo, però, ci sono due cose: i plexiglas, che "sono pura follia", precisa Cacciuto, e la grossa perdita già registrata per il settore. "La maggior parte dei nostri clienti arriva da fuori la Sardegna - spiega il presidente - ma quest'estate sappiamo già che non potranno arrivare: purtroppo abbiamo già calcolato il 50% di perdite".