Rassegna Stampa

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Covid-19, Città metropolitana Cagliari: l’86% dei dipendenti lavora da casa

Fonte: web sardiniapost.it
10 aprile 2020

Covid-19, Città metropolitana Cagliari: l’86% dei dipendenti lavora da casa


Su un totale di 273 lavoratori della Città metropolitana di Cagliari, sono 235 quelli che ad oggi lavorano da casa, l’86 per cento del totale. Dei 38 non in telelavoro, otto sono attualmente in servizio al Centro antinsetti, cinque alla Polizia metropolitana e tre sono cantonieri, mentre i restanti 22 sono in ferie o malattia. Una percentuale, quella che sfiora il 90 per cento, alla quale si è giunti per gradi, passando dal 4% in regime ordinario di febbraio al 60 per cento dell’11 marzo, ad appena 6 giorni dal decreto, al 70 per cento  già pochi giorni dopo, fino all’attuale 86 per cento.

“È un risultato straordinario che è stato possibile grazie alla collaborazione di tutto il personale e delle organizzazioni sindacali. Dobbiamo iniziare a trarre i dovuti insegnamenti per poter mantenere anche in tempi ordinari, ove possibile, quanto stiamo sperimentando oggi”, afferma il direttore generale dell’ente, Stefano Mameli. Secondo i dati del ministero per la Pubblica amministrazione, la Sardegna si posiziona all’ottavo posto tra le regioni italiane in cui la modalità di lavoro agile è più diffusa, con il 78,7 per cento. A precederla ci sono l‘Abruzzo, che con il 100% di dipendenti pubblici in home working conquista la testa della classifica, il Lazio (96,6%),  Trento (94,8%), Toscana (94,4%), Lombardia (88,7%), Marche (83,5) ed Emilia Romagna (78,8%). Percentuali impensabili fino al mese scorso: in base ai dati dell’Osservatorio specializzato del Politecnico di Milano, nel 2019 solo il 16% delle amministrazioni pubbliche aveva adottato progetti strutturati di lavoro da remoto.