Sono 124 gli anziani che in tutta la città garantiranno il servizio gestito dalla società Sant'Anna
Con l'inizio delle scuole torna in campo la squadra dei nonni vigile: da domani, davanti alle sedi delle elementari e delle medie che si trovano in zone ad alta densità di traffico saranno schierati i 99 addetti armati di paletta e fischietto, incaricati dal Comune di garantire la sicurezza degli studenti. Quest'anno, il servizio sarà gestito dalla Società Sant'Anna che prende il posto della Società degli operai.
LA SQUADRA In tutto sono 124 e si alterneranno nei turni durante la stagione scolastica: hanno dai 60 ai 72 anni e per la prima volta la squadra dei nonni vigile, della quale fanno parte anche 40 donne, presterà servizio davanti alle scuole medie di via Sant'Isidoro a Pirri. «Inoltre, abbiamo aumentato la presenza in alcuni plessi a rischio, come l'Infanzia lieta in via Lai», spiega il segretario generale della Società Sant'Anna, Giancarlo Luzzu, che ieri ha incontrato i nonni vigile per consegnare i tesserini e illustrare l'organizzazione del gruppo. «Il loro dovere, come sempre, non è quello di prendere il numero di targa degli automobilisti indisciplinati, ma di vigilare sulla sicurezza degli studenti». In servizio ci saranno anche sei responsabili della vigilanza dotati di telefonino: e coordineranno il lavoro degli altri.
LA DIVISA Ai nuovi volontari è stata consegnata la tradizionale divisa, che da sempre rende i nonni vigile ben visibili nel traffico e identificabili: giubbetto rifrangente, cappellino, paletta e fischietto. «Se dovessimo avere a disposizione ulteriori fondi» aggiunge a questo proposito Luzzu, «cercheremo di dotare i volontari di una nuova divisa». Come ha ricordato il funzionario dell'assessorato alla Pubblica istruzione, Roberto Floris, le risorse a disposizione del servizio di vigilanza ammontano a 160 mila euro, che provengono dalle sanzioni inflitte per le violazioni al codice della strada. I nonni vigile riceveranno un gettone di 6 euro lordi all'ora (4,80 netti), anche se la maggior parte ha scelto di farlo solo per contribuire a garantire la sicurezza dei giovani studenti. ( n. p. )
16/09/2009