Rassegna Stampa

web sardiniapost.it

Coronavirus, secondo caso nell’Isola. La Regione: “L’uomo è stato a Udine”

Fonte: web sardiniapost.it
4 marzo 2020


Coronavirus, secondo caso nell’Isola. La Regione: “L’uomo è stato a Udine”


Salgono a due i malati di coronavirus in Sardegna. Proprio quando sembrava che nell’Isola ci fosse un solo caso, dalla Regione è arrivata la notizia di una seconda persona malata. Si tratta di un “professionista di Cagliari che vive a Sassari”, fanno sapere. L’uomo è già in quarantena insieme ai suoi familiari e “le sue condizioni sono tali da non destare preoccupazione”.

Sono dunque diventati due i casi di Covid-19 nell’Isola. All’imprenditore di 42 anni ricoverato al Santissima Trinità di Cagliari, si è aggiunto un altro uomo, sempre nato nel capoluogo, ma che lavora a Sassari come docente. Ciò che potrebbe implicare la decisione di mettere in quarantena altre persone, oltre il centinaio che già devono stare in isolamento per due settimane (leggi qui). Sempre stando alle informazioni diffuse dalla Regione attraverso una nota stampa, “l’uomo è in isolamento volontario domiciliare”.

È stato il 118 di Sassari a sottoporre l’uomo al tampone, perché nei giorni scorsi il docente era a Udine. E come successo per l’imprenditore di 42 anni che ha contratto il virus a Rimini, anche nel caso del professore il contagio potrebbe essere avvenuto fuori dall’Isola. C’è poi una terza persona sarda che ha contratto il virus, ma è ricoverata allo Spallanzani di Roma.

Il tampone a cui il professore è stato sottoposto verrà spedito immediatamente all’Istituto superiore di sanità, cui spetta il controesame. Da Roma, infatti, anche oggi hanno diffuso una lista coi numeri dei malati per regione. E in Sardegna figura una sola persona col Covid-19, proprio perché l’Istituto non inserisce i malati nella lista dei contagiati sino a quando non si conclude il test bis.

“L’Unità di crisi della Regione – conclude la nota diffusa alle 20,40 – ha attivato tutte le misure di prevenzione e controllo previste dai protocolli regionali e nazionali. La situazione è monitorata costantemente dai sanitari e sono attive tutte le misure per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini”.