Rassegna Stampa

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Cagliari: dal 2020 la Tari costerà meno grazie agli accertamenti, ci sono oltre 5mila contribuenti i

Fonte: web Vistanet Cagliari
3 marzo 2020


Cagliari: dal 2020 la Tari costerà meno grazie agli accertamenti, ci sono oltre 5mila contribuenti in più
Lo ha annunciato questa mattina il Sindaco di Cagliari Paolo Truzzu: oltre ai probabili 2725 evasori, che sono stati invitati ad autodenunciarsi, ci sono 5583 utenze accertate che ora stanno pagando la Tari, con le nuove entrate si potranno abbassare gli importi per tutti. I dettagli nell'articolo

  
Tutto nasce dall’approvazione di una mozione proposta dalla Commissiona Ambiente, presieduta da Raffaele Onnis. La mozione chiedeva alla Giunta comunale di implementare il numero delle risorse umane necessarie, attraverso prestazioni di servizio esterne, che sarebbero state pagate dal recupero delle tasse evase. A dicembre dell’anno scorso la mozione è stata approvata, e il comune con un affidamento sotto soglia, ha affidato ad una azienda esterna il lavoro di accertamento delle utenze e con 40mila euro, la somma pagata all’azienda, ha recuperato 2 milioni e 189mila euro di arretrati ordinari, importo che dovrebbe servire ad abbassare le tariffe dei contribuenti della città.

Nel 2017 la ditta aggiudicataria dell’appalto per il ritiro dei rifiuti aveva fatto un censimento delle utenze cittadine, in seguito al quale erano state protocollate 17mila utenze per le quali si rendeva necessario un accertamento per stabilire quanto ogni utenza avrebbe dovuto pagare, sia di canone che di pregresso non pagato. Questo tipo di accertamento però richiedeva risorse umane e tempo, con l’affidamento a una ditta esterna, proprio come richiesto nella mozione, è stato possibile effettuare 5583 accertamenti. Infatti all’interno dei 17mila utenti censiti rientrano diverse posizioni, dalle attività commerciali ad appartamenti frazionati o ai cambi di domicilio e solo con uno esame attento è stato possibile quantificare canoni e arretrati.

Il Sindaco questa mattina ha annunciato i risultati ottenuti, facendo però una precisazione importante: «Bisogna chiarire però – ha spiegato Paolo Truzzu – che la maggior parte dei cagliaritani paga le tasse e differenzia correttamente. Le persone non pagavano, non per volontà loro, almeno non tutti , ma perché attendevano di ricevere le cartelle per il pagamento. È importante che si sappia: il 70% delle persone ha pagato al primo avviso e un altro 10% circa al secondo, quindo i cittadini vogliono mettersi in regola. E comunque queste persone avevano i mastelli e facevano già la differenziata, perché erano censiti, attendevano solo di conoscere gli importi da pagare».



Grazie a questo lavoro entrano a regime, cioè ogni anno, nelle casse comunali, dal 2019 4milioni e 126mila euro a questi si devono aggiungere 10 milioni e 700 mila euro di annualità pregresse che piano piano saranno recuperati. «Il sistema di calcolo della tariffa è cambiato, ci sono nuove regole – ha spiegato l’Assessore all’Ambiente Guarracino- è nostra intenzione usare queste nuove entrate per abbassare le tariffe per tutti, speriamo che le nuove regole di calcolo che stanno creando difficoltà alle amministrazioni comunali, non ci condizionino».

Rimangono da controllare 11.598 utenze, protocollate, di persone che aspettano di sapere quanto devono pagare, per questo il sindaco Truzzu ha annunciato che verrà pubblicato un bando per assegnare a un a ditta il compito di effettuare questi controlli, proprio come è avvenuto con l’assegnazione sotto soglia.

Un discorso a sé invece meritano le 2725 utenze che potrebbero corrispondere a evasori totali. Per queste utenze non resta che l’autodenuncia: «Stiamo controllando con i dati in nostro possesso e grazie alla collaborazione della Polizia Municipale stiamo andando di casa in casa per verificare le utenze – ha concluso il sindaco – il nostro consiglio è quello di autodenunciarsi, in questo modo la sovratassa sarà del 30% se invece saranno i vigilia individuare gli evasori si pagherà il 200% in più di quanto dovuto».