Rassegna Stampa

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Coronavirus, Coppa Davis a Cagliari: tennista coreano bloccato a Istanbul

Fonte: web sardiniapost.it
2 marzo 2020

Coronavirus, Coppa Davis a Cagliari: tennista coreano bloccato a Istanbul

Primi allenamenti al tennis club di Cagliari, a Monte Urpinu, per le nazionali di Italia e Sud Corea in vista della Coppa Davis del 6 e 7 marzo. Formazione asiatica ancora a metà perché sono a Cagliari solo due giocatori su cinque. Due sono, infatti, in arrivo da Columbus, Stati Uniti e un altro è bloccato a Istanbul per lo stop dei voli per l’emergenza coronavirus e conta di giungere in Sardegna martedì 3 marzo.”Veniamo da Seoul – ha detto la team manager della squadra Dajung Hong – in Corea tutti girano con la mascherina, l’ambasciata ci ha rassicurato sul fatto che la Sardegna è zona sicura. E non stiamo usando la mascherina. I controlli? “A Roma nessun controllo, ci hanno misurato la temperatura solo a Cagliari”. In arrivo anche una quindicina di tifosi compreso staff della Federazione: alloggeranno in un albergo diverso da quello della squadra.

Proprio la decisione di non rinviare la Coppa Davis è al centro delle polemiche. “Che differenza c’è tra la Solowomenrun, rinviata per l’emergenza coronavirus e la gara di Coppa Davis tra Italia e Corea del Sud, invece confermata per il 6 e 7 marzo?” È la domanda – anche provocatoria – rivolta in una nota da Verdes Sardegna Pulita al presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas e all’assessore della Sanità Mario Nieddu. “Quale prevenzione a tutela dei sardi? – si legge nel documento del movimento ecologista – 3000 biglietti già venduti per la Coppa Davis a Cagliari, con persone che arriveranno dalla Corea del Sud e con mega concentrazione di pubblico. Ci spieghino i massimi responsabili della nostra salute? Tutti dentro una tuta sterile?”.