Rassegna Stampa

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La Marcia Mondiale per la Pace fa tappa a Cagliari, contro guerra, armi e cambiamenti climatici

Fonte: web Vistanet Cagliari
28 febbraio 2020


La Marcia Mondiale per la Pace fa tappa a Cagliari, contro guerra, armi e cambiamenti climatici
Tutto pronto a Cagliari per la seconda edizione della "Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza", organizzata a livello internazionale dall'associazione "Mondo senza guerre". Quest'anno il capoluogo è stato scelto tra le tappe italiane insieme a Roma. A causa dell'emergenza Coronavirus non saranno però presenti alcune delegazioni estere.


  
No alle armi nucleari, abolizione degli eserciti nel mondo, pace e non violenza, riforma dell’Onu, sostenibilità ambientale, no alle discriminazioni di ogni tipo: sono alcuni degli obiettivi della seconda edizione della “Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza”, che sabato 29 febbraio farà tappa a Cagliari con partenza da piazza Garibaldi alle 17. Il corteo attraverserà via Garibaldi, piazza Costituzione e via Manno, per poi fare ritorno in piazza Garibaldi verso le 19:30. Il capoluogo sardo è stato scelto tra le tappe italiane insieme a Roma. Gli organizzatori prevedono la partecipazione di duecento persone.

Durante il percorso ci saranno soste per spiegare ai cittadini le motivazioni dell’iniziativa, ma anche per giochi, flash-mob, letture, poesie e musica. Saranno presenti i tenores del gruppo “Supramonte” di Orgosolo. Quest’anno, a causa dell’emergenza Coronavirus, non potranno essere presenti alcune delegazione internazionali. «Diciamo no all’occupazione militare della Sardegna e ai poligoni – dice Antonello Murgia, presidente regionale dell’ANPI – Siamo per la  riconversione della fabbrica RWM, che produce bombe per fare la guerra nello Yemen. Anche la pace crea occasioni di lavoro».



Gli organizzatori auspicano una riforma delle Nazioni Unite perché possano davvero lavorare per la pace e contenere le conseguenze dei cambiamenti climatici; a questo scopo chiedono l’istituzione di un Consiglio di Sicurezza per l’Ambiente e per lo Sviluppo socio-economico. Unica 2.0 – una tra le tante associazione che parteciperanno all’iniziativa – pone l’accento anche sulla lotta alle discriminazioni di genere, etnia, religione, orientamento sessuale, ricordando a tal proposito che Paesi che fanno parte dell’Unione europea come la Polonia, hanno adottato misure contro la comunità Lgbtq. L’associazione degli studenti dell’Ateneo cagliaritano chiede inoltre all’Italia di interrompere le relazioni bilaterali con l’Egitto finché non sarà fatta luce sull’uccisione di Giulio Regeni, finché non verrà liberato l’attivista egiziano Patrick Zaky e rispettati i diritti umani.

La Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, organizzata dall’associazione “Mondo senza guerre”, è partita da Madrid il 2 ottobre in occasione dei 150 anni dalla nascita di Gandhi. Il ritorno è previsto nella capitale spagnola l’8 marzo. Tra le sigle che aderiscono alla tappa cagliaritana, Tavola sarda della pace, Senzatomica, Arci, Comitato Gettiamo le basi, Comunità La Collina, Legambiente, Libera e Comitato Sa Luxi pro Registro Tumori