Rassegna Stampa

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Un'invasione di canne al Poetto? Ecco da dove arrivano

Fonte: www.youtg.net
22 gennaio 2020

Un'invasione di canne al Poetto? Ecco da dove arrivano 

 

CAGLIARI. Da dove arrivano le canne che hanno invaso il Poetto? La risposta non è difficile da trovare. E alla Proservice, la società che per conto della Città metropolitana si occupa anche della manutenzione degli argini fluviali, lo sanno bene. Il 18 dicembre sulle zone sud orientali della Sardegna si sono abbattuti dei forti nubifragi, che hanno gonfiato i terreni del Sarrabus e dei monti in territorio di Burcei, Sinnai e Maracalagonis. Tanto che numerose abitazioni delle frazioni, con Tasonis in testa, sono rimaste isolate.

E proprio in queste zone, in località Gammai, per la precisione, nasce il Flumini Cuba, il rio che sfocia accanto al porticciolo di Capitana. Qui, all'indomani del diluvio, al mattino erano all'opera i mezzi della Proservice. La superficie del mare tra le barche era invasa dalle canne. Tonnellate, trascinate dalla forza della corrente del canale. E se una parte è rimasta all'interno dei bracci dell'infrastruttura portuale, durante tutta la notte la stragrande maggioranza di quei detriti è finita nel Golfo degli Angeli, andando ad approdare sula spiaggia dei Centomila, su entrambi i versanti. Quello cagliaritano e quello quartese. Chi era a Capitana, quella mattina, si chiedeva perché gli operai di una società pubblica stessero lavorando per il porticciolo privato. La risposta potrebbe arrivare dagli accertamenti della Forestale, che sta lavorando per capire come sia stato possibile un afflusso di canne così imponente da ricoprire tutta la fascia costiera del capoluogo.