Rassegna Stampa

Il Sardegna

Paura per il sottosuolo gruviera il sindaco: parte il monitoraggio

Fonte: Il Sardegna
9 settembre 2009

Municipio. Non c'è solo il caso della zona di via Peschiera, Floris: chiediamo aiuto alla Regione per i controlli

«Gli altri enti devono assumersi le loro responsabilità ». Abbanoa: perdite già sistemate

Il Comitato chiede e il Comune risponde. Lunedì, sessanta persone riunite in via Castelfidardo domandavano tempi d'intervento brevi per un sottosuolo sicuro che non mettesse a rischio le loro case. Ieri, in Consiglio comunale, Emilio Floris ha detto di aver preso impegni con la Regione per un monitoraggio di tutto il sottosuolo cagliaritano. Oltre via Peschiera e adiacenti, esistono altre zone a rischio? Se sì, quali sono? Fatto questo, ha riferito il sindaco in aula, e una volta sentito il presidente dell'ordine dei geologi, Antonio Fadda, si stabilirà come intervenire nelle aree dove c'è il pericolo di cedimento di edifici e asfalto. Per poi provvedere agli indennizzi e ai risarciment, come nel caso delle famiglie di via Peschiera, Castelfidardo, Marengo e Pastrengo. A una condizione: «Il Comune non si tirerà certo indietro, e chiederà fondi alla Regione e, se è il caso, all'Europa. Ma se ci sono responsabilità di altri enti come Abbanoa, è giusto che contribuiscano per la loro parte». Alla seduta di ieri erano presenti alcuni componenti del Comitato spontaneo di via Peschiera che sarà costituito formalmente la settimana prossima.
LA SVOLTA per via Peschiera e dintorni si è giocata pure sul fronte del gestore unico dell'acqua. Sempre ieri, dopo gli impegni assunti da Abbanoa in occasione delle due conferenze dei servizi del 7 e del 25 agosto sulle questioni relative a via Peschiera a Cagliari, il presidente della società, Pietro Cadau, ha reso noto che è stata completata l’attività di ricerca delle perdite idriche nelle vie Marengo, Peschiera, Castelfidardo, Montenotte, Goito, Pastrengo. Sono state individuate «alcune ipotetiche perdite. Ne è stata riparata una in via Peschiera, all’incrocio con via Marengo, e due in via Montenotte». Poi, dato che le tubazioni sono in acciaio, Cadau ha annunciato la sostituzione con la ghisa. «Tenuto conto della situazione generale dell’isolato e considerato che nelle vie in questione le tubazioni sono per la gran parte in acciaio, materiale soggetto a fenomeni di corrosione, si è ritenuto di agire prudenzialmente alla sostituzione delle condotte e dei relativi allacci (notoriamente punto debole del servizio) nelle vie di maggiore criticità (via Montenotte, via Castelfidardo, completamento di via Peschiera, parte di via Marengo) per circa 300 metri, evitando di cantierare interventi che potrebbero non essere risolutivi ma innescare in futuro ulteriori rotture in altri punti deboli del sistema. Le nuove condotte e i nuovi allacci - ha concluso il presidente di Abbanoa - sono in corso di realizzazione ». Quanto alla rete fognaria nera, «si è proceduto al suo integrale lavaggio e sono in procinto di iniziare le attività di videoispezione». ¦ R. M.


Le tappe

Un anno di pericoli per i residenti ¦
¦ Poco più di un anno fa, l'otto agosto 2008, si apre una voragine in via Peschiera, e una macchina viene risucchiata. Scatta l'allarme per il rischio crollo di edifici in via Peschiera e non solo. Quest'estate, in pieno agosto, arriva l'ordino di sgombero per gli inquilini dei civici uno e tre di via Castelfidardo.