Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Nautica da diporto e traffico merci: ora si cambia

Fonte: L'Unione Sarda
20 dicembre 2019

Nautica da diporto e traffico merci: ora si cambia
Rivoluzione sul fronte mare di Cagliari e nuovo impulso al comparto delle rinfuse nel Porto Canale. Saranno gli effetti del sì agli adeguamenti tecnico-funzionali e alla variante localizzata al Piano regolatore portuale avvenuto ieri durante la riunione del Comitato di gestione dell'Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna.
Quattordici i punti trattati: dalla modifica della destinazione d'uso di alcune aree del porto storico e della parte di quello industriale destinata alle rinfuse, passando per un'ulteriore fase di armonizzazione delle procedure amministrative e di rilevazione statistica, anticorruzione, concessioni demaniali, fino al monitoraggio dei livelli occupazionali in banchina.
Per la pianificazione sul Porto Canale e la conseguente rimodulazione delle aree dedicate alla movimentazione delle merci, si punterà al consolidamento dei traffici, attualmente in crescita, del comparto rinfuse solide. Più consistente la trasformazione del porto storico che sarà interessato da una modifica delle destinazioni d'uso su gran parte del waterfront, consentendo l'utilizzo dello specchio acqueo compreso tra i moli Sabaudo e Sanità per l'ormeggio di imbarcazioni da diporto e la creazione di una marina di grandi dimensioni in grado di accogliere anche i maxi yacht.
Tra il molo Dogana e la pineta di Bonaria nuovi spazi dedicati ad attività commerciali e ricreative. Pianificazione che incrementerà la ricettività turistica dell'intero lungomare e la fruibilità da parte della cittadinanza.
Sull'aspetto occupazionale è stato adottato il Piano dell'organico dei porti di sistema 2020-2022.
Ufficializzata l'intitolazione di un parte della calata via Roma all'avvocato Mariano Delogu, scomparso nel 2016. «Con emozione abbiamo ritenuto di riconoscere un tributo all'azione di Delogu, determinante per avviare l'integrazione tra porto e città nel solco della quale stiamo continuando ad operare», ha detto il presidente dell'Authority Massimo Deiana.