Rassegna Stampa

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Il Cagliari e Gigi Riva rinnovano l’amore. ‘Rombo di tuono’ è presidente onorario

Fonte: web sardiniapost.it
19 dicembre 2019

Il Cagliari e Gigi Riva rinnovano l’amore. ‘Rombo di tuono’ è presidente onorario

Gigi Riva è il nuovo presidente onorario del Cagliari. Dopo l’annuncio dato dal patron Tommaso Giulini, è arrivata la nomina ufficiale questa mattina durante il consiglio di amministrazione della club sardo. Riva è il simbolo di questa squadra, della città e di un’intera regione che si riconosce nei colori rossoblù. Con il Cagliari ha vinto uno scudetto storico nel 1970, è uno dei cannonieri più prolifici della serie A e con la nazionale è stato campione d’Europa e vice campione del mondo. “Riva è il primo tifoso della squadra – ha detto Giulini – tutto è nato naturalmente dopo alcune chiacchierate. Lui vuole essere considerato amico e tifoso: è un modo per esserci più vicino in un anno particolare, quello dei cento anni e dei cinquanta dallo scudetto. Una grande emozione ma anche un imbarazzo: mi chiedo chi sono io per parlare di un mito. Mi piace però, insieme a lui, regalare un’emozione agli innamorati del Cagliari”.

Giulini, durante la conferenza stampa, ha raccontato qualche retroscena di questa nuova avventura: “Siamo entrambi molto schivi tutto si è svolto tranquillamente. È un titolo, ma soprattutto un simbolo di vicinanza con la squadra”. Giulini e Riva hanno parlato anche ieri tra di loro: “Mi ha ringraziato – ha spiegato il patron del Cagliari – ma chi deve ringraziare siamo noi. Ritiene che la squadra sia ben organizzata e capace di imporsi. Ritrova, con Tomasini (altro ex dello scudetto, ndr), che in questa squadra ci sia lo spirito dei vecchi tempi. Era dispiaciuto per la sconfitta con la Lazio. Eravamo d’accordo: andava chiusa prima”. La nomina di Gigi Riva è stata accolta con grande gioia anche dalla squadra tanto che “mi hanno chiamato subito l’allenatore e il capitano – dice Giulini – erano contenti. È un anno particolare ed è bello andare su tutti i campi e affrontare tutti a visto aperto. Lo dissi anni fa che il mio primo auspicio era quello di arrivare all’anno del centenario con la possibilità di giocarsela con tutti. E questo sta succedendo. Mi auguro di stare ancora lassù per tante altre giornate”.