Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Non è un gesto dei miei fedeli»

Fonte: La Nuova Sardegna
8 settembre 2009

MARTEDÌ, 08 SETTEMBRE 2009

Pagina 4 - Sardegna

Parla don Pala







di Mario Girau
CAGLIARI. Alle 6,15 del mattino si chiama al telefono un prete solamente per chiedergli di portare l’estrema unzione a un moribondo. Questo si attendeva di sentire don Alberto Pala, anziché il perentorio invito di un vigile del fuoco che sollecitava il sacerdote a recarsi immediatamente in cattedrale: qualcuno aveva incendiato la sua “Fiat Bravo”. Brutto inizio di una settimana che si preannuncia impegnativa: oggi e sabato prossimo il giovane parroco, in qualità di “maestro delle cerimonie liturgiche” della diocesi, dovrà dirigere due solenni pontificali. Don Pala non sa spiegare le cause vere di questo atto vandalico. «Forse si tratta di una ragazzata fatta per dispetto. Un’azione - dice - non senza rischi per chi l’ha realizzata, giacchè la zona è quasi interamente videosorvegliata». Il sacerdote esclude che la mano incendiaria si nasconda nel quartiere di Castello. «La solidarietà che i parrocchiani mi hanno dimostrato - aggiunge il sacerdote - certifica i buoni rapporti tra il parroco e la gente del quartiere. Qualcuno addirittura è pronto a promuovere una colletta per comprarmi un’auto nuova». I fedeli confermano. Monsignor Alberto Pala, 35 anni, sacerdote dal 2000, è stato parroco per tre anni a Villasalto e due a Pirri. Direttore dell’Ufficio liturgico, per incarico dell’arcivescovo è custode delle sacre reliquie conservate nella cattedrale.