Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Zona franca, passi avanti

Fonte: L'Unione Sarda
9 dicembre 2019

Zona franca, passi avanti

Proseguire con l'attuazione della Zona franca fiscale su tutto il territorio sardo, dandone comunicazione all'UE e portando così a compimento una vicenda che si trascina da anni.
È questa la promessa fatta dal governo ai deputati Salvatore Deidda (FdI) e Ugo Cappellacci (FI) decidendo di accogliere gli ordini del giorno sul riconoscimento della zona speciale depositati dai due deputati al decreto fiscale, approvato in prima lettura con fiducia venerdì scorso.
«In questa legislatura è il terzo odg approvato, ma il testo attuale non lascia spazio a interpretazioni. Ora tutte le forze politiche, specie i parlamentari sardi, devono insistere per la sua effettiva realizzazione», ha dichiarato soddisfatto Deidda, che già martedì, durante la discussione generale sul provvedimento, si era lamentato della bocciatura del suo emendamento: la modifica - che la commissione Finanze ha ritenuto estranea per materia - istituiva, a partire dal 1° gennaio 2020 e con una dotazione di un milione di euro per il biennio 2020-21, il Fondo speciale per l'attuazione della Zona franca in Sardegna. «Da anni rivendichiamo questo nostro diritto di sardi, in base allo Statuto approvato nel 1948, e ogni volta ci viene risposto picche», aveva incalzato di fronte all'Aula.
Soddisfazione
Soddisfatto anche Cappellacci: «La nostra isola», spiega il forzista, «soffre gli effetti della sua condizione geografica. Lavorando sulla leva fiscale possiamo contribuire a rilanciare la nostra economia». Far parte di una Zona franca significa infatti poter usufruire di programmi di defiscalizzazione e agevolazione rivolti alle imprese.
Navi per l'Isola
Sulla convenzione Mit-Cin Tirrenia S.p.A, il cui urgente rinnovo era già stato oggetto di diversi atti parlamentari, è intervenuto mercoledì in Aula alla Camera il ministro dei Trasporti Paola De Micheli. «In relazione ai servizi di collegamento marittimo da e verso la Sardegna, il Mit ha già comunicato alla società concessionaria l'avvio della procedura di affidamento del servizio», ha detto, sollecitata da un'interrogazione di Manuela Gagliardi (ex FI, ora nel gruppo “10 volte meglio”).
«È in corso di svolgimento un'attività istruttoria, relativa alla pubblicazione del bando di gara», ha poi assicurato.
Città metropolitana
Nulla di fatto per l'avvio del contratto istituzionale di sviluppo della città metropolitana di Cagliari e della provincia della Sardegna del sud: per poter accedere ai finanziamenti UE e alle risorse nazionali, sono richiesti i progetti definitivi e i piccoli comuni, non disponendo di adeguate risorse per conferire incarichi di progettazione, verrebbero esclusi dall'assegnazione dei fondi.
Lo ha messo in evidenza sempre Deidda, con un'interrogazione depositata mercoledì alla Camera e rivolta al premier. Giuseppe Conte è stato interpellato in quanto è suo compito presiedere il tavolo istituzionale che individua gli interventi finanziabili e che ha la funzione di condividere e integrare la strategia di programma.
Giacomo Paura