Rassegna Stampa

web sardiniapost.it

Cagliari, l’assessore alla Sicurezza: “Niente scorte, ma supporto per i vigili”

Fonte: web sardiniapost.it
7 dicembre 2019

Cagliari, l’assessore alla Sicurezza: “Niente scorte, ma supporto per i vigili”

“La nostra Polizia locale non ha bisogno di essere scortata da nessuno”. L’assessore comunale alla Sicurezza di Cagliari, il leghista Paolo Spano, interviene per precisare meglio la situazione dei vigili e la presunta scorta di cui avrebbero bisogno per lavorare. “È stata strumentalizzata una mia dichiarazione secondo la quale, per i problemi di sicurezza del quartiere Marina, saranno operative secondo un preciso calendario delle pattuglie interforze che, di volta in volta, vedranno affiancate la Polizia locale, con la polizia di Stato, con i carabinieri e la Guardia di finanza. Quindi, non si tratta di una richiesta di aiuto da parte della Polizia locale, piuttosto di un preciso piano strategico per contrastare i diversi problemi di ordine pubblico e di sicurezza del quartiere Marina”. Spano ha voluto smentire voci e articoli che definisce “pericolosi”.

“Le dichiarazioni pericolose riguardano invece il travisamento di alcune richieste – continua Spano -, fatte dai rappresentanti sindacali della Polizia locale circa le fondine delle pistole in dotazione al corpo, nell’ambito della commissione consiliare permanente Sicurezza, tenutasi il 2 dicembre. Dichiarazioni che risultano dal verbale della seduta, consultabile da chiunque. Affermo con forza che la fondina in dotazione alla Polizia locale di Cagliari è estremamente sicura. Affermare il contrario significa far passare un messaggio pericoloso”. Dai vigili, però, qualche sollecitazione è arrivata. “L’unica richiesta che è stata fatta dai sindacati è la seguente: ‘in caso di usura che comporta l’inevitabile rottura di una o più parti si dovrebbe ottenere subito l’immediato ricambio’ – precisa l’assessore alla Sicurezza della Giunta Truzzu -. I riferimenti ai fatti di Trieste, invece, erano solo per ricordare che anche i piccoli episodi di incuria possono sfociare in tragedia. Ribadisco perciò che le fondine della nostra Polizia locale sono più che sicure perché sono fornite di tre livelli di sicurezza”. L’assessore Spano ha poi precisato un aspetto tecnico: “Un ultimo aspetto da rilevare è che tutte vengono chiamate forze dell’ordine. Ma la Polizia locale è anche giudiziaria, stradale, Amministrativa e, infine, agenti e ufficiali di pubblica sicurezza”.

Il comandante della Polizia locale, Mario Delogu, ha illustrato il lavoro dei suoi uomini, specificando che “quello di Cagliari è l’unico corpo della Polizia locale in Sardegna che effettua un servizio nell’arco di tutte le 24 ore”. Ricordando che soltanto nel capoluogo, da circa vent’anni, i vigili si occupano del rilevamento dei sinistri stradali notturni, ma sono anche impegnati nei controlli per il rispetto dell’ultima ordinanza del sindaco sul divieto di consumare alcolici di notte per strada e sono molto impegnati, in collaborazione con le altre forze dell’ordine, nel contrasto al commercio abusivo. “Fondamentale, inoltre, il ruolo degli agenti e degli ufficiali della Polizia locale in ambito sanitario (trattamento e accertamento sanitario obbligatorio) – ricordano dal Comune, che nel 2018 ha fatto registrare 90 interventi, al momento 70 in questo 2019 (3 soltanto negli ultimi giorni). Per ciò che concerne invece le sanzioni erogate per la violazione del codice della strada, nel 2018 se ne sono contate circa 80mila. Mentre i contatti registrati dal ‘centro radio’ sono stati oltre 190mila“. La decisione di offrire queste precisazioni arriva su spinta del presidente della commissione Politiche della sicurezza, Marcello Polastri.